Guerra Russia-Ucraina: fino a 3 anni di carcere per chi espone la Z pro-Putin
C'è una legge tedesca che vieta l'apologia di reato e, come spiega il ministero dell'Interno, "l'attacco all'Ucraina è illegale"
Chi espone la "Z" può finire in galera
Putiniani, attenti: esporre la “Z” per sostenere la Russia nella sua invasione dell’Ucraina diventa un reato. Lo ha deciso il governo tedesco, il quale ha annunciato che chi sosterrà in questo modo la guerra in corso potrebbe essere penalmente perseguito sulla base della legge tedesca sull’apologia di reato, che vieta specificamente la pubblica approvazione di fatti illeciti.
Chi manifesterà il proprio appoggio alla Russia esponendo la “Z” che campeggia sui carri armati di Putin rischierà una pena che varia da una multa fino alla reclusione per tre anni. Il ministero dell’Interno tedesco ha infatti spiegato che, siccome l’attacco russo all’Ucraina è illegale, la legge che vieta l’apologia dei reati si applica anche a questa fattispecie.
Perché la “Z” è il simbolo dell’invasione russa
Dopo oltre un mese di guerra in Ucraina, non è ancora del tutto chiara la genesi di questo simbolo. La lettera Z non esiste nell’alfabeto russo e si presume che sia una traslitterazione in alfabeto latino dal cirillico. Si ipotizza che possa stare per za pobedy (“per la vittoria”) o per zapad (“ovest”, ovvero la direzione dell’attacco all’Ucraina).