Guerra ucraina, ergastolo al soldato russo. "Sventato attentato a Putin"
Si trova nella provincia di Lugansk e sta per essere totalmente rasa al suolo dai russi: ci abitavano 100 mila persone ma molte sono ancora lì
Guerra Russia Ucraina, ergastolo al soldato russo catturato dalle forze di Kiev
Il Cremlino si dice "preoccupato" per Vadim Shishimarin, il primo soldato russo processato per crimini di guerra in Ucraina e condannato allìergastolo da un tribunale di Kiev dopo essere stato riconosciuto colpevole di aver sparato a un civile disarmato nella regione di Sumy. "Siamo naturalmente preoccupati per le sorti del nostro cittadino - ha detto Peskov in dichiarazioni riportate dalla Cnn - Non abbiamo molte opportunità di proteggere i suoi interessi sul posto poiché (a Kiev) le istituzioni straniere in realtà non hanno attività". Ma, ha aggiunto, "questo non significa che non valuteremo la possibilità di fare tentativi attraverso altri canali".
Guerra Russia Ucraina, il capo degli 007 di Kiev: due mesi fa attentato a Putin
Secondo quanto dichiarato alla Pravda ucraina da Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence ucraina, circa due mesi fa ci sarebbe stato un attentato contro Putin, preparato dai rappresentanti del Caucaso.
Guerra Russia Ucraina, il nuovo obiettivo: stesso destino di Azovstal
La guerra in Ucraina è arrivata al terzo mese di bombardamenti e missili russi. Putin non intende fermarsi e le parti sono lontane da un'intesa sul cessate il fuoco. Zelensky ha ribadito l'intenzione di non voler cedere nessuna parte del territorio al nemico e quindi si continua a combattere. I russi hanno individuato una nuova Mariupol, una città strategica del Donbass che puntano a conquistare ad ogni costo, con la strategia - si legge sul Corriere della Sera - di distruggerla totalmente, non lasciando neanche un palazzo in piedi, si tratta di Severodonetsk. Per l’intelligence britannica è il principale obiettivo dei russi. Poco più di centomila anime prima del 24 di febbraio, molte di meno nelle ultime settimane, Severodonetsk ha visto fin qui colpiti dai missili di Mosca 583 obiettivi militari, 41 postazioni di comando, 76 formazioni di artiglieria.
Una forza di fuoco - prosegue il Corriere - che rischia di mettere in ginocchio questa città operaia, dove l’Azot — uno dei più grandi impianti chimici d’Europa che ha qui sede— non può che richiamare alla memoria l’Azov e il destino dell’acciaieria Azovstal. Attaccata su quattro lati, fa parte di un fronte più ampio. Ma è a Severodonetsk cui mirano i russi, insieme all’autostrada Lysychansk Bakhmut, la «strada della vita» come la chiamano. A maggioranza ucraina ma rivendicata dai separatisti già dal 2014, proprio come Mariupol, è passata di mano fino a quando l’esercito di Kiev non ne ha ripreso il controllo.