Guerra Ucraina, verso l'escalation: truppe nordcoreane schierate coi russi. Zelensky chiede nuovi sistemi di difesa aerea

Circa 10mila militari dell'esercito nordcoreano si trovano nella regione russa di Kursk. Putin: "Testeremo altri missili"

di Redazione Esteri

 Volodymyr Zelensky

Esteri

Ucraina, "Militari nordcoreani in Russia combatteranno presto contro forze Kiev"

Gli Stati Uniti prevedono che migliaia di soldati nordcoreani di stanza in Russia combatteranno "presto" contro le forze ucraine. A dichiararlo è stato il capo del Pentagono Lloyd Austin. Il segretario alla Difesa statunitense stima che circa 10mila militari dell'esercito nordcoreano si trovino nella regione russa di Kursk, che confina con l'Ucraina ed è in parte occupata dalle forze di Kiev, e siano "integrati nelle formazioni russe".

"Sulla base di ciò che sono stati addestrati" a fare e "di come sono stati integrati nelle formazioni russe, mi aspetto di vederli presto impegnati in combattimento", ha detto Austin ai giornalisti dalle Figi, dove si trova in visita, precisando di non avere conoscenza di "alcuna informazione significativa" di soldati nordcoreani "attivamente impegnati in combattimento" ad oggi.

Puting: "Testeremo altri missili in guerra"

"Nessuno ha le armi di cui disponiamo noi, nessuno può intercettare il missile Oreshnik", dice il presidente russo, Vladimir Putin. "La Federazione russa continuerà a testare i missili più moderni, anche in condizioni di combattimento, in base alle minacce portate alla sua sicurezza", aggiunge, specificando che "il missile Oreshnik non è un aggiornamento di sistemi vecchi. E' un progetto totalmente nuovo ed è una valida garanzia a difesa dell'integrità territoriale della Russia", aggiunge, comunicando con orgoglio l'avvio della produzione in serie del nuovo missile che "è un'arma ad alta precisione, non un'arma di distruzione di massa".

Ucraina: Medvedev, "Conflitto finirà se Nato smette di alimentarlo"

Il conflitto in Ucraina potrà finire senza ulteriori costi in termini di vite umane se la Nato smetterà di alimentarlo. Lo ha sottolineato il vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, in un'intervista al canale televisivo Al Arabiya.

"Se il blocco Nato smette di soffiare sul fuoco della guerra in Ucraina, questo conflitto può finire senza alcun ulteriore costo per l'umanità", ha detto Medvedev. Commentando la possibilità che la Russia utilizzi armi nucleari, come minacciato dal presidente Vladimir Putin, Medvedev ha osservato che si tratta di un' "opzione estrema".

LEGGI ANCHE: Ucraina, Putin ordina la "produzione in serie" di missili ipersonici Oreshnik. Tusk: "Il rischio di una guerra globale è reale"

Zelensky chiede nuovi sistemi di difesa aerea

L'Ucraina chiede ai suoi partner occidentali sistemi di difesa aerea aggiornati dopo che la Russia ha lanciato un missile balistico ipersonico sulla città di Dnipr: lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

"Il ministro della Difesa ucraino sta già tenendo riunioni con i nostri partner sui nuovi sistemi di difesa aerea, esattamente il tipo di sistemi che possano proteggere dai nuovi rischi", ha detto Zelensky in un video messaggio pubblicato sui social media.

Ucraina: Tajani, "Minaccia nucleare Putin non credo risponda a verità"

"Putin non va mai sottovalutato, ma non credo che la minaccia nucleare risponda a verità. Sarebbe una follia. Penso che sia un modo per mettere pressione in vista di una possibile trattativa: vuole conquistare più territorio possibile per poi difendere lo status quo". Lo ha dichiarato a Repubblica il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo alla domanda se lo preoccupa l'escalation del leader russo, che usa missili intercontinentali e minaccia una guerra atomica mondiale.

L'Italia, ha proseguito Tajani, continuerà ad armare Kiev. "Certo, assolutamente. E continueremo a sostenere l'Ucraina. La pace giusta non può coincidere con una sconfitta", ha assicurato, sottolineando che l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca non comporterà cambiamenti di linea.

Tags:
ucrainazelesnky