Jimmy Carter è in fin di vita: via alle cure palliative dopo gli interventi
Non c'è più nulla da fare per l'ex presidente degli Stati Uniti, nonché premio Nobel per la pace nel 2002
Usa, Jimmy Carter in fin di vita: l'ex presidente è rimasto alla Casa Bianca per un solo mandato
Jimmy Carter è in fin di vita. L'ex presidente degli Stati Uniti "ha deciso di trascorrere quel che gli resta da vivere a casa con la sua famiglia" e da oggi riceverà cure palliative invece che ulteriori interventi medici. Lo ha reso noto il Carter Center, la fondazione voluta e creata dall'ex presidente ormai 98enne. La decisione di Carter era nell’aria. A 98 anni il presidente più longevo della storia americana aveva discusso da tempo con la famiglia la possibilità di rinunciare alle cure.
Negli ultimi anni Carter ha superato una serie di gravi crisi di salute, incluso un melanoma che si è poi esteso al fegato e al cervello. Nel 2015 l’ex presidente si era sottoposto a un intervento chirurgico proprio per eliminare un tumore al fegato. Il trattamento terapeutico si era concluso l’anno scorso, dopo che Carter aveva sperimentato un farmaco speciale.
Eletto alla presidenza degli Stati Uniti nel ’76, Carter è rimasto alla Casa Bianca solo per un mandato perchè nell’81 fu sconfitto dal repubblicano Ronald Reagan. Da allora l’ex presidente democratico ha vissuto nella città dove è nato e cresciuto, Plains, in Georgia, con la moglie Rosalynn, 78 anni, ma senza perdere contatto con la politica.
Grazie al Carter Center, dal 1982 ha lavorato in oltre 80 Paesi per promuovere la democrazia, i diritti umani e la crescita economica e lavorare alla prevenzione delle malattie e la cura della salute mentale. L'ex presidente ha anche scritto una ventina di libri da quando ha lasciato la presidenza e ha insegnato catechismo nella sua chiesa di Plains. A lui, in questi anni, si sono rivolti per consigli tutti i presidenti, da George W. Bush a Barack Obama e Joe Biden, e anche lo stesso Donald Trump.