L'Ucraina umilia la Russia: "Venite a Kiev a riprendervi i vostri figli"

Il Governo Zelensky invita a Kiev le madri del soldati prigionieri, perché possano recuperarli

Di Lorenzo Zacchetti
Esteri
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Nella guerra della comunicazione, vince Zelensky

“Un messaggio alle madri russe: venitevi a riprendere i vostri figli”. Così il governo ucraino segna un ulteriore punto nella guerra della comunicazione, nella quale sta stravincendo contro i russi. Il ministro della Difesa ucraino ha infatti annunciato la decisione di “restituire i soldati russi fatti prigionieri, se le loro madri verranno a riprendersi a Kiev”.

I prigioneri russi assistiti dai civili ucraini

La sorprendente scelta è stata accompagnata da video nei quali si vedono i civili ucraini offrire cibo e thè caldo ai prigionieri di guerra, ai quali viene inoltre consentito di chiamare le rispettive madri in video chat. Nei giorni scorsi, la vicepremier Iryna Vereshchuk ha fatto appello alla Croce Rossa Internazionale affinché andasse a recuperare i corpi dei russi uccisi in battaglia, affinché fosse data loro degna sepoltura in Patria. Gesti che sottolineano l’umanità di un popolo che sta resistendo con orgoglio e determinazione all’invasione di un esercito enormemente più forte, ma non altrettanto efficace sul piano mediatico.

Mentre Putin viene accusato da più parti di aver perso la testa, secondo alcuni a causa degli strascichi del long Covid, Zelensky è diventato un simbolo di eroismo che si erge a difesa di bambini, degenti in ospedale, civili e in genere di tutte le vittime innocenti di una guerra che nessuno vuole (a parte Putin) e che tutti vogliono evitare che degeneri oltre i livelli, già agghiaccianti, che ha raggiunto.

 

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