Libano, accordo per la tregua con Israele. "Netanyahu studia come annunciarlo", l'Idf controllerà i confini

Ma gli Usa frenano: "Mancano i dettagli". L’uccisione di un rabbino però ostacola i negoziati e mina i rapporti con gli altri Paesi arabi

di Redazione Esteri

Benjamin Netanyahu durante il discorso all'assemblea dell'ONU

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Guerra, verso la tregua tra Libano e Israele. I dettagli dell'accordo

La guerra in Medio Oriente potrebbe presto entrare in una nuova fase, almeno su uno dei due fronti principali aperti del conflitto. Se con Hamas l'accordo per liberare gli ostaggi di Israele non si trova e i bombardamenti di Tel Aviv su Gaza proseguono, il discorso è diverso per quanto riguarda il Libano. Netanyahu sarebbe vicino ad un accordo per una tregua con gli Hezbollah, la tv pubblica israeliana ha detto che l'intesa è stata trovata ma "il premier studia come annunciarla". Più cauti gli Usa: "Mancano ancora i dettagli". Sul campo però - riporta La Stampa - la guerra tra Hezbollah e Israele si sta intensificando. All’indomani dei rinnovati bombardamenti israeliani nel cuore della capitale libanese, il partito armato di Dio ha risposto con massicci attacchi.

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Oltre 250 tra razzi e droni hanno preso di mira obiettivi in Galilea ma anche in alcune località satelliti di Tel Aviv. Non aiuta di certo l'uccisione del rabbino degli Emirati Zvi Kogan. L'Iran respinge le accuse secondo cui sarebbe coinvolto nell'omicidio, ha affermato domenica l'ambasciata iraniana ad Abu Dhabi in una dichiarazione alla Reuters riportata da Haaretz. Le forze di sicurezza degli Emirati Arabi Uniti intanto hanno arrestato tre persone in relazione all'omicidio di Zvi Kogan. Lo annuncia il Ministero degli Interni degli Emirati Arabi Uniti, sottolineando che gli arresti sono stati "compiuti a tempo di record". Dopo che la famiglia di Kogan ha denunciato la sua scomparsa, si legge in un comunicato, è stata avviata un'indagine. I risultati completi dell'indagine saranno resi noti al suo completamento.

Quello che è certo è che l’omicidio di Kogan fa calare un’ombra sui rapporti tra Israele e Paesi del Golfo. E che l’Intelligence israeliana opera in uno scenario che si complica in modo proporzionale al prolungamento, all’escalation e alla propagazione della guerra nella regione. L'accordo per la tregua prevederebbe il controllo dei confini tra Israele e Libano da parte dell'esercito di Netanyahu.

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