Libano, l'Onu teme il peggio: "Prepariamoci alla guerra totale in Medio Oriente". Israele vuole l'invasione di terra

Centinaia di migliaia di persone in fuga. Macron: "Non può esserci, non deve esserci una guerra in Libano"

di Redazione Esteri
Tags:
guerra israelehezbollahlibano

Conflitto Libano

Esteri

Libano, preoccupazione a livello mondiale. Netanyahu prepara l'attacco di terra: fuga di massa di civili disperati

Il fronte della guerra in Medio Oriente si è spostato a Nord di Israele, ora l'obiettivo di Netanyahu è chiaramente il Libano. Ma non si parla più di lancio di missili, l'esercito israeliano sta preparando l'invasione di terra e la preoccupazione a livello mondiale è altissima. Il segretario dell'Onu Guterres lo ha detto chiaramente: "Così sarà guerra totale in Medio Oriente". L'Onu sta tentando di avviare un negoziato per un cessate-il-fuoco di 21 giorni, ma la situazione è già decisamente precipitata. Nella sola giornata di ieri, infatti, si sono registrati 72 morti e 400 feriti e a essere colpiti non sono solo i miliziani di Hezbollah ma anche i civili. Centinaia di migliaia di persone sono in fuga dal Libano. Macron: "Non può esserci, non deve esserci una guerra in Libano"Il capo militare israeliano ha detto alle truppe mercoledì che i suoi pesanti attacchi aerei sul Libano stavano preparando la strada per una possibile operazione di terra delle forze israeliane contro i militanti di Hezbollah, mentre una raffica di diplomazia cercava di impedire una guerra totale.

Leggi anche: Guerra in Libano, missile di Hezbollah su Tel Aviv. Israele pronto all'invasione di terra

Anche gli esperti, come Ely Karmon, ricercatore presso l’Istituto internazionale per l’antiterrorismo di Herzliya, sostengono che il rischio di escalation persiste "da quando Hezbollah ha provocato la morte di dodici bambini drusi nelle alture del Golan". Ma lo stesso Karmon non crede che sia ancora il momento della guerra totale: "E non penso - dice a La Stampa - che l’Iran continuerebbe a supportare Hezbollah in ulteriori ritorsioni contro Israele. C'è la consapevolezza di non dover oltrepassare la linea rossa. È piuttosto come una sorta di gioco, in cui ciascuna parte cerca di guadagnare un punto". "Hezbollah - prosegue Karmon a La Stampa - ha attaccato Israele in collusione con Hamas e continua ad appoggiare l’organizzazione estremista palestinese nonostante le pressioni dei vari attori internazionali" come gli Usa. E aggiunge: "Al momento, Hamas non è completamente sconfitta. Il vero problema, tuttavia, è che Israele non si sta effettivamente impegnando in un piano per il dopoguerra da attuare nella Striscia di Gaza, quando gli obiettivi saranno raggiunti".

Abbas all'Onu, 'fermate genocidio, basta inviare armi a Israele'

''Smettete di uccidere bambini e donne. Fermate il genocidio. Smettete di inviare armi a Israele''. Questo l'appello che il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp) Mahmoud Abbas ha rivolto all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. ''Questa follia non può continuare. Il mondo intero è responsabile di ciò che sta accadendo alla nostra gente a Gaza e in Cisgiordania'', ha aggiunto affermando che il popolo palestinese è stato sottoposto a ''uno dei crimini più atroci della nostra era'' per quasi un anno ormai.

Si tratta, ha proseguito, di un ''crimine di una guerra e di un genocidio su vasta scala'' che Israele sta perpetuando.

Incursione aerea dell’esercito di Israele su Beirut, ucciso un comandante di Hezbollah

L’esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso nell’attacco aereo di oggi a Beirut, in Libano, il comandante delle forze aeree di Hezbollah, Muhammad Hussein Sarour. Secondo l’esercito israeliano, Sarour “ha promosso, diretto e comandato numerosi attacchi aerei contro Israele”, tra cui quelli con droni carichi di esplosivo e missili da crociera.