Migranti, Francia: attacco all’Italia, "porti chiusi? Niente ricollocamenti"
Dopo le dichiarazioni del ministro dell'Interno francese, Gerald Darmanin potrebbero riaccendersi le tensioni tra la Francia e l'Italia sulla questione migranti
Migranti: il vertice Ue. Francia: "No ricollocamenti se Italia chiude porti"
A Bruxelles, oggi 25 novembre, è in corso il Consiglio straordinario dei ministri europei degli Interni, dedicato all'immigrazione. Sulla questione si è espresso, poco dopo del suo arrivo, il ministro dell'Interno francese, Gerald Darmanin dichiarando: "Se l'Italia non prende navi, non accetta la legge del mare, non c'è più motivo di fare i ricollocamenti. Non possono Francia e Germania sia prendere i migranti delle navi e fare i ricollocamenti.
Mentre la ministra svedese per l'Immigrazione, Maria Malmer Stenergard, al suo arrivo al Consiglio Affari interni dell'Ue, ha affermato: "Gli arrivi di migranti dal mare non possono essere trattati barca per barca, abbiamo bisogno di trovare una soluzione sostenibile e una nuova legislazione, ma soprattutto dobbiamo prevenire che i migranti salgano nelle barche dei trafficanti e per questo è davvero importante che lavoriamo strettamente con i Paesi terzi. Come presidenza (del Consiglio) Ue entrante siamo desiderosi di portare avanti insieme ai nostri colleghi il Patto per la migrazione e l’asilo".
Migranti: fonti Italia, generale soddisfazione per piano Ue
La discussione tra i ministri dell'Interno al Consiglio straordinario in corso a Bruxelles "si sta sviluppando in maniera proficua. Si registra una sostanziale comunanza di vedute tra i partecipanti. In particolare, si converge sull'esigenza di dare risposte e realizzare azioni concrete. I presenti in generale hanno espresso soddisfazione per il piano presentato dalla Commissione".
E' quanto si apprende da fonti di governo. C'è un orientamento a "realizzare interventi finanziati direttamente dalla Ue che possano impedire le partenze e rafforzare i meccanismi di rimpatrio. Il punto richiamato da tutti è quello della dimensione esterna, con l'impegno di potenziare il dialogo con i paesi terzi di origine e transito dei flussi, una prospettiva che abbracci tanto gli aspetti migratori quanto i progetti per lo sviluppo", spiegano le fonti. I presenti hanno inoltre "concordato sulla necessità di stabire, in una cornice concordata a livello Ue, delle regole certe per i soggetti, anche privati, che operano nel Mediterraneo". Quanto al metodo, è emerso "l'unanime auspicio che si possa procedere sui vari punti emersi con velocità e concretezza".
Migranti: Piantedosi, no necessità chiarimento con Francia
"Non c'era necessità" di un chiarimento con il ministro francese Gerald Darmanin. "Ovviamente ho stretto la mano e salutato con molta cordialità tutti i ministri, per me era anche la prima occasione". Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al termine del Consiglio straordinario Interni a Bruxelles. "Ho registrato da parte di tutti loro cordialità e condivisione di approccio", ha spiegato.
Migranti, Piantedosi: "Rapporti con Francia normalissimi e buonissimi"
"Rapporti normalissimi e buonissimi". Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha risposto a una domanda dei cronisti sullo stato dei rapporti con la Francia dopo il Consiglio straordinario Ue Affari interni che si è tenuto a Bruxelles.
Migranti, presidenza Ue: riunione costruttiva e promettente
“La situazione migratoria è molto complessa in ogni angolo d’Europa. Per questo abbiamo convocato questo Consiglio straordinario e per questo abbiamo deciso di parlare di tutte le rotte migratorie. Abbiamo potuto ascoltare molti punti di vista interessanti e questo è necessario per poter vedere le opinioni degli altri Paesi e immaginare che non solo il mio Paese ha un problema particolare. Questo incontro si è svolto in un'atmosfera molto costruttiva e questo è positivo ed è promettente anche per il Consiglio di dicembre. Dobbiamo adottare soluzioni a breve e a lungo termine”. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il ministro ceco Vit Rakusan, dopo il Consiglio straordinario Affari interni.