Iran, Israele giura vendetta. Teheran: "Pronti a usare un'arma mai usata"

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Grossi: "Siti nucleari a rischio". L'Iran avverte Israele in caso di contrattacco

di Redazione
Guerra in Israele
Esteri

Hagari: "L'Iran non ne uscirà indenne"

L'Iran non la passerà liscia per l'attacco di sabato scorso a Israele. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari. "Non possiamo restare fermi - ha aggiunto, citato dai media - davanti a questo tipo di aggressione, l'Iran non ne uscirà impunemente. Risponderemo al tempo e al posto giusto e nel modo che sceglieremo". 

Putin a Raisi: "Iran e Israele esercitino moderazione"

Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso in una telefonata con il presidente iraniano Raisi "la speranza che Iran e Israele esercitino la moderazione per evitare una nuova escalation". Lo rende noto il Cremlino, come riporta la Tass. Raisi, secondo il Cremlino, ha assicurato a Putin che Teheran non è interessata a un'ulteriore escalation in Medioriente.

Iran: "Se Israele attacca, pronti a usare un'arma mai usata"

"I sionisti farebbero meglio a comportarsi razionalmente, perché se dovessero intraprendere un'azione militare contro Teheran in risposta all'attacco dell'Iran contro Israele, siamo pronti a usare un'arma che non abbiamo mai usato prima". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento iraniano, Abolfazl Amouei. "Abbiamo piani per tutti gli scenari e agiremo con coraggio. Il nostro messaggio è la pace e allo stesso tempo la preparazione militare dell'Iran".

Israele rassicura Paesi arabi su risposta attacco Iran

Israele giura vendetta contro l'Iran, ma allo stesso tempo ha rassicurato i Paesi arabi alleati nella regione - come Egitto, Giordania e Stati del Golfo - che la sua risposta all'attacco iraniano non li mettera' in pericolo. E' quanto ha riferito l'emittente pubblica Kan, secondo la quale lo Stato ebraico ha fatto presente che la sua risposta, quando arrivera', sara' condotta in modo tale che la Repubblica islamica non potra' coinvolgerli. Ieri, Teheran ha minacciato un attacco piu' vasto e massiccio in caso di ritorsione per gli oltre 300 droni e missili lanciati sabato notte contro Israele.

"Questo lancio di cosi' tanti missili, missili da crociera e droni contro il territorio israeliano ricevera' una risposta", ha detto il capo di stato maggiore delle forze di difesa israeliane, il tenente generale Herzi Halevi, parlando dalla base aerea di Nevatim nel sud di Israele, che e' stata leggermente danneggiata dall'attacco. 

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Nbc, per Usa Israele non colpirà direttamente Iran 

Gli Stati Uniti ritengono che la risposta di Israele all'attacco iraniano sara' probabilmente limitata e non si concentrera' direttamente sul territorio della Repubblica islamica ma su uno dei suoi gruppi alleati in Siria o Libano. Lo ha riferito l'emittente Nbc citando quattro funzionari americani. Secondo questi ultimi, la mancanza di gravi danni causati da Teheran potrebbe indurre lo Stato ebraico a cercare una risposta meno aggressiva. Ieri il gabinetto di guerra israeliano avrebbe deciso di rispondere "chiaramente e con forza" all'attacco iraniano senza pero' scatenare una guerra regionale, o che distrugga la coalizione internazionale che ha aiutato lo Stato ebraico a difendersi.

Iran rassicura Cina, non vogliamo ulteriore escalation

La Cina ritiene che l'Iran possa "gestire bene la situazione ed evitare ulteriori turbolenze nella regione" mediorientale salvaguardandone al tempo stesso la sovranita' e la dignita'. E' il messaggio che il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha trasmesso al suo omologo iraniano Hossein Amir-Abdollahian, secondo una nota diffusa dall'agenzia ufficiale Xinhua. Amir-Abdollahian ha detto a Wang che l'Iran e' consapevole delle tensioni regionali, e' disposto a dar prova di moderazione e non ha intenzione di ulteriori escalation, riporta Xinhua. Wang condanna l'attacco israeliano, ringraziando l'Iran per non aver preso di mira i Paesi vicini mentre bombardava Israele.

Wang ha anche detto al ministro degli Esteri dell'Arabia Saudita Faisal bin Farhan Al Saud che la Cina e' disposta a collaborare con Riad per evitare un'ulteriore escalation in Medio Oriente. Riad, da parte sua, "si aspetta fortemente" che la Cina svolga un ruolo attivo e importante in questo senso e che e' disposta a rafforzare la comunicazione e il coordinamento con Pechino per promuovere un cessate il fuoco immediato e incondizionato a Gaza.

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Aiea teme che Israele colpisca siti nucleare iraniani

L'Aiea teme che Israele prenda di mira gli impianti nucleari iraniani. Teheran ha chiuso domenica i suoi impianti nucleari per "considerazioni di sicurezza", afferma il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi. Lunedi', mentre riaprivano, ha tenuto lontani gli ispettori "finche' non averemo la prova che la situazione e' completamente calma" ha riportato il Times of Israel citando Reuters. "Riprenderemo domani", ha detto Grossi ai giornalisti a New York. "Cio' non ha avuto alcun impatto sulla nostra attivita' di ispezione". Alla domanda sulla possibilita' di un attacco israeliano agli impianti nucleari iraniani, Grossi ha risposto che "c'e' sempre preoccupazione per questa possibilita'" e ha esortato alla "massima moderazione". 

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