Nato, promessi 90mld all'Ucraina ma ne arriverà solo uno. I soldi sono finiti

La riunione di ieri tra 50 Paesi si è rivelata un flop. Zelensky è stato abbandonato e ora si teme per le conseguenze a livello mondiale

di Redazione Esteri
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Guerra in Ucraina, doccia gelata per Zelensky: la Nato ha chiuso la cassa

La guerra in Ucraina sembra davvero vicina ad una svolta, ma ad esultare non sarà con ogni probabilità Zelensky ma Putin. Ieri è andata in scena una riunione straordinaria della Nato, l'unico obiettivo era raccogliere risorse economiche per Kiev a cui erano stati promessi 90 miliardi. Ma l'esito del summit è stato fallimentare, ne arriverà solo uno. I rappresentanti della Difesa di oltre 50 Paesi - si legge su Il Fatto Quotidiano - si sono riuniti nella base militare di Ramstein, in Germania. Il Gruppo di Contatto per la difesa dell’Ucraina, presieduto dal segretario della Difesa Usa, Lloyd Austin, ha raccolto meno di 1 miliardo di euro per sostenere lo sforzo bellico ucraino. Negli stessi summit, in passato, sono stati annunciati in totale quasi 90 miliardi di euro di aiuti militari per Kiev. Gli Stati Uniti, come l’Ue, hanno istituito un capitolo speciale del bilancio per l’Ucraina: vuoto da mesi.

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Il finanziamento da 60 miliardi di dollari che la Casa Bianca ha promesso lo scorso autunno a Kiev - prosegue Il Fatto - è ancora bloccato al Congresso. Il presidente della Camera dei rappresentanti, il repubblicano Mike Johnson, si rifiuta di metterlo in agenda per il voto. "Penso che i nostri alleati siano profondamente consapevoli della nostra situazione finanziaria – ha detto un alto funzionario statunitense all’agenzia Reuters – e gli ucraini lo sanno più di chiunque altro, hanno delle carenze perché non siamo in grado di rifornirli". Kiev ha annunciato una nuova offensiva della Russia per l'inizio di maggio. Zelensky ha fatto sapere che il suo Paese è a corto di uomini, mezzi e munizioni. Ma i soldi per Kiev sono finiti, ieri c'è stata la conferma (quasi) ufficiale.