Polonia, Sikorski : "A Putin resta solo l'atomica, non escludo truppe a Kiev"

Il ministro degli Esteri sulla scia del presidente della Nato Stoltenberg: "La Russia ci deve temere. Potremmo mandare nostri soldati in Ucraina"

di Redazione Esteri
Radoslaw Sikorski e Stoltenberg
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Polonia, Sikorski : "Non dobbiamo tormentarci dinanzi alla minaccia di Putin di usare le armi nucleari"

Alle minacce del presidente della Nato Stoltenberg che non ha escluso l'invio di truppe in Russia, si aggiungono ora quelle del ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski: "Putin - dice Sikorski a La Repubblica in merito alla guerra in Ucraina - ha potenziato i missili nucleari e ha modernizzato il suo deposito di testate nucleari nell’exclave di Kaliningrad già negli anni scorsi. Può annientarci con le bombe atomiche miriadi di volte. Ma è l'ultima carta che può giocarsi. L’esercito russo non è attrezzato per combattere in un ambiente contaminato. La minaccia di usare le armi nucleari ha una serie di implicazioni complicate e non dovremmo tormentarci dinanzi a questa minaccia".

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"Se la Polonia è pronta a inviare truppe in Ucraina? Non dovremmo escluderlo. Dovremmo lasciare Putin - prosegue Sikorski a La Repubblica - col fiato sospeso sulle nostre intenzioni. Se Putin vuole porre fine alla guerra, può farlo ritirandosi dall’Ucraina. Può farlo con una sola telefonata. Che suonerebbe così: "Caro capo di stato maggiore, la pregherei di porre fine all’operazione militare speciale, a partire da domani". La tragedia vera è che l’Ucraina non può farlo".

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