Putin e la guerra in casa. Quasi impossibile lasciare Mosca, Russia isolata

Servono 45 ore e diversi scali per raggiungere Parigi. Le guardie di frontiera chiedono ai connazionali di mostrare i social. "Da che parte stai?"

Esteri
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Putin e la guerra in casa. La nuova cortina di ferro è a Mosca

La guerra in Ucraina sta provocando un drastico e radicale cambiamento degli equilibri del mondo. Mentre a Kiev e nelle altre città si continua a combattere, parallelamente in Russia è iniziata una guerra interna. Mosca di fatto - si legge sul Corriere della Sera - è stata isolata dal resto del mondo. Come ai tempi della Cortina di ferro. Ieri pomeriggio faceva pensare a questo, la foto del tabellone dell’aeroporto Domodedovo. Gli unici voli internazionali atterrati nella capitale russa provenivano da Dubai, da Baku, e da Erevan, che con tutto il rispetto non sono esattamente il centro del mondo. Oggi si poteva ancora partire, ma solo per la Georgia, l’Armenia e la Turchia e il viaggio costava più di mille euro.

La Russia - prosegue il Corriere - non è mai stata così lontana dal mondo. La consultazione dei motori di ricerca delle migliori offerte di volo produce ormai esiti surreali. Il viaggio più economico per Mosca prevede una durata di 35 ore, e per andare di lì a Parigi oggi ce ne vorrebbero dieci di più, con uno o due scali, dipende dai soldi. Adesso le guardie di frontiera fanno aprire il telefonino ai loro connazionali in partenza, chiedendo di mostrare il rispettivo traffico social. Il controllo, un inedito assoluto nella storia recente, viene accompagnato da domande di natura politica. Sei con Putin? Cosa ne pensi di questa situazione? La Russia è sempre più isolata dal resto del mondo.

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