Esteri
Ucraina, boicottaggio del discorso di Lavrov: i diplomatici lasciano la sala
La portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, ha accusato le delegazioni di "ipocrisia"
Guerra Ucraina, i diplomatici boicottano il discorso di Lavrov
Durante il discorso di Sergey Lavrov, ministro degli Esteri russo, in occasione della Conferenza Onu sul disarmo, i rappresentanti dell'Europa e di altri Paesi alleati alle Nazioni Unite hanno lasciato la sala. I diplomatici, riuniti a Ginevra, hanno abbandonato l’aula per protesta contro l'invasione russa dell'Ucraina, quando è apparso sullo schermo Lavrov, in collegamento da Mosca.
Un video pubblicato su Twitter mostra decine di funzionari che lasciano l'aula mentre Lavrov iniziava il suo discorso in video. "L'uscita dell'Ue e dei suoi partner durante la dichiarazione del ministro Lavrov alla conferenza sul disarmo questa mattina, per mostrare il nostro sostegno all'Ucraina", si legge nel tweet.
Solidarity in action! #StandWithUkraine https://t.co/z2P8XCDxza pic.twitter.com/vSxEhJHkJS
— LatviaUN_Geneva | #StandWithUkraine 🇺🇦 (@LatviaUN_Geneva) March 1, 2022
Non è tardata la risposta di Maria Zakharova, la portavoce della diplomazia russa, che ha accusato i diplomatici di “ipocrisia”. Secondo la diplomatica russa, infatti, gli stessi diplomatici avrebbero dovuto lasciare la sala anche durante l'intervento della delegazione ucraina, "il cui regime ha ucciso civili nel Donbass". Come riporta Ria Novosti, Zakharova ha aggiunto: "Ipocriti e ipocriti il cui silenzio criminale ha provocato il conflitto".
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