Israele-Gaza, prove di pace. Usa: "Hamas decida sulla tregua di 40 giorni"
I miliziani: "Ancora in fase di studio la proposta di accordo". Arabia Saudita: "Intesa molto vicina con gli Usa anche sul governo di Gaza
Usa: "Hamas decida, proposta Israele generosa". Cameron: "Offerti 40 giorni tregua e rilascio di migliaia palestinesi in cambio di ostaggi"
Non s'arresta la guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas, giunta ormai al giorno 206. Almeno 27 palestinesi sono stati uccisi nella notte nei raid israeliani su Rafah e sulla Striscia, secondo Al Jazeera. Tra le vittime donne e bambini. I vertici di Hamas dicono che la proposta di accordo di Egitto e Israele per un cessate il fuoco è ancora in fase di studio. Il ministro degli Esteri britannico Cameron dichiara che nella proposta "molto generosa" fatta ad Hamas sono stati offerti "40 giorni di cessate il fuoco e il possibile rilascio di migliaia di detenuti palestinesi, in cambio della liberazione degli ostaggi". Blinken farà tappa in Israele e in altri Paesi per cercare un cessate il fuoco. L'Arabia Saudita annuncia che le nuove intese bilaterali con gli Stati Uniti sono "molto, molto vicine" anche sul futuro governo a Gaza. Intanto, il capo della politica estera dell'Ue, Josep Borrell, annuncia che diversi Stati membri europei riconosceranno entro maggio lo Stato palestinese.
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Tajani a Riad: "Svolta possibile" nei negoziati con Hamas
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è da oggi in Arabia Saudita dove partecipa a una serie di incontri sulla guerra a Gaza e in generale sulla crisi in Medio Oriente. A Riad Tajani sta per incontrare il Segretario di Stato americano Tony Blinken, che poi proseguirà con un nuovo viaggio nella regione per scongiurare la possibilità di una nuova escalation militare nello scontro fra Israele e Hamas. Tajani riferisce ai ministri arabi ed europei i risultati della riunione G7 di Capri, e avrà con i colleghi europei diversi momenti di confronto, fra gli altri con i ministri di Giordania, Qatar, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti. "Nelle ultime ore molti segnali indicano che il negoziato indiretto fra Israele ed Hamas potrebbe essere a un punto di svolta", ha dichiarato il ministro: "Il movimento islamico ha ricevuto una proposta di mediazione che se accettata permetterebbe di abbassare il tono dello scontro militare con la contemporanea liberazione di ostaggi israeliani eprigionieri palestinesi". A Riad Tajani lavorerà a individuare una modalità per rendere effettivi al più presto i piani analizzati al tavolo "Food for Gaza" per la distribuzione di aiuti a Gaza. Il responsabile della Farnesina presenta a Riad le ultime valutazioni del tavolo di coordinamento romano di "Food for Gaza", l'iniziativa che il Governo italiano ha attivato con la Fao, il Programma Alimentare Mondiale (agenzie Onu che hanno sede a Roma) e con la Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Per Tajani "lo scopo è premere per un cessate il fuoco immediato, per il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani e per far entrare al più presto, massicciamente, gli aiuti per la popolazione civile di Gaza. L'emergenza è insostenibile, va affrontata immediatamente".
Cameron: "A Hamas proposta tregua di 40 giorni e rilascio migliaia di palestinese"
L'attuale proposta di accordo presentata a Hamas prevede un cessate il fuoco di 40 giorni e il rilascio di migliaia di prigionieri palestinesi in cambio della liberazione di ostaggi israeliani. Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, parlando al World Economic Forum a Riad, in Arabia Saudita. Lo riporta il Guardian. "Spero che Hamas accetti questo accordo e, francamente, tutte le pressioni del mondo e tutti gli occhi del mondo dovrebbero essere puntati su di loro oggi per dire 'Accetta questo accordo'", ha dichiarato Cameron.
Borrell: "Vari Stati Ue riconosceranno la Palestina a maggio"
Diversi Stati membri europei riconosceranno entro maggio lo Stato palestinese: lo ha detto il capo della politica estera dell'Ue, Josep Borrell, a margine di una riunione speciale del Forum economico mondiale a Riad, come riporta il Guardian. Irlanda e Spagna all'inizio di questo mese hanno ribadito la loro intenzione di stringere un'alleanza di Paesi che presto riconosceranno la Palestina come Stato nazionale. 140 dei 193 Stati membri dell'Onu hanno già riconosciuto lo Stato di Palestina.
Riad: molto vicina intesa con Usa anche su governo di Gaza
Le nuove intese bilaterali tra l'Arabia Saudita e gli Stati Uniti sono "molto, molto vicini" anche sul futuro governo a Gaza dopo la fine del conflitto tra Israele e Hamas. Lo ha detto il ministro degli Esteri saudita Faisal bin Farhan dopo l'incontro con il segretario di stato Usa Antony Blinken. "La maggior parte del lavoro è già stata fatta", ha affermato il ministro saudita, parlando in un panel durante una riunione speciale del World Economic Forum a Riad, aggiungendo che "abbiamo le grandi linee di ciò che pensiamo debba accadere sul fronte palestinese".
Blinken: "Su Rafah non abbiamo visto ancora piano per civili"
Il segretario di Stato americano Antony Blinken, oggi a Riad, ha ribadito l'opposizione degli Stati Uniti a un'offensiva israeliana su Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. "Non abbiamo ancora visto un piano che ci permetta di credere che i civili possano essere efficacemente protetti", ha detto Blinken a una riunione del World Economic Forum a Riyadh.
Bliken: "Hamas decida in fretta su proposta molto generosa"
"Hamas ha davanti a sé una proposta straordinariamente generosa da parte di Israele. E in questo momento, l'unica cosa che si frappone tra il popolo di Gaza e un cessate il fuoco è Hamas. Devono decidere e devono decidere in fretta. Spero che prenderanno la decisione giusta, possiamo avere un cambiamento fondamentale nella dinamica". Lo ha detto, intervenendo all'incontro del World Economic Forum in Arabia Saudita, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, come riporta il Guardian.
Hamas: il bilancio dei morti a Gaza sale a 34.488
Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che almeno 34.488 persone sono state uccise nel territorio palestinese durante i quasi sette mesi di guerra tra Israele e Hamas. Il conteggio include almeno 34 morti nelle ultime 24 ore
Blinken: Iran principale fonte instabilità in Medioriente
Il segretario di Stato americano Antony Blinken, dopo l'incontro con il ministro degli Esteri dell'Arabia Saudita a Riad, il principe Faisal bin Farhan, ha affermato che l'Iran è la principale fonte di instabilità nella regione. Lo riporta il Guardian. Secondo Blinken gli eventi degli ultimi mesi hanno mostrato che ci sono due possibili strade da percorrere.
Tajani a Riad: summit con Blinken su Gaza
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani sarà nel pomeriggio a Riad, in Arabia Saudita, per una serie di incontri sulla guerra a Gaza e in generale sulla crisi in Medioriente. A Riad ci sarà anche il segretario di Stato americano Antony Bliinken, che proseguirà poi con un nuovo viaggio nella regione per scongiurare la possibilità di una nuova escalation militare nello scontro fra Israele e Hamas. Tajani condividerà con ministri arabi ed europei i risultati della riunione G7 di Capri e avrà con i colleghi europei diversi momenti di confronto, tra gli altri con i ministri di Qatar, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi.
Gaza, Hamas: la proposta di accordo è ancora in fase di studio
Il funzionario del politburo di Hamas, Izzat al-Risheq, ha negato fonti anonime dell'organizzazione terroristica che ieri sera sul tardi alla Afp riferivano di non aver riscontrato grossi problemi sull'ultima proposta per la tregua. In una dichiarazione, ripresa da Haaretz, al-Risheq ha chiarito che "la proposta è ancora in fase di studio".
Al Jazeera: almeno 27 morti in raid israeliani a Rafah e Gaza City
Almeno altre 27 persone sono state uccise durante nuovi attacchi aerei israeliani a Rafah e Gaza City, secondo quanto riferisce Al Jazeera. Ci sarebbero anche molti feriti. Per ora le forze armate israeliane non hanno rilasciato alcun commento.