Russia, respinta richiesta di tregua. "Serve a rifornire di armi gli ucraini"
Pesanti bombardamenti nella notte a Mikolayv. Kiev fa sapere di aver abbattuto nove aerei russi
Guerra Russia Ucraina, bombardata Mikolayv: adesso trema Odessa
La guerra in Ucraina continua senza sosta. Mariupol è ormai ad un passo dal cedere definitivamente. La Russia ha respinto le richieste di cessate il fuoco per consentire l'evacuazione dei civili affermando che le richieste di sospendere i combattimenti "non sono sincere" e "darebbero solo il tempo di armare i combattenti ucraini". E' la posizione assunta da Mosca al Consiglio di Sicurezza Onu, respingendo così l'appello del segretario generale Guterres di 4 giorni di tregua. Dmitry Polyanskiy, vice ambasciatore russo alle Nazioni Unite della Russia, ha detto al Consiglio di sicurezza che gli appelli affinché il suo paese stabilisca cessate il fuoco umanitari servono solo per fornire più droni, più missili anticarro e altre armi agli ucraini".
Esplosioni udite a Mykolaiv durante la notte. Lo riferisce il quotidiano Kiev Independent, spiegando che il sindaco di Mykolaiv Oleksandr Senkevich ha chiesto ai residenti di stare lontani dalle finestre e di dirigersi verso i rifugi più vicini. Adesso trema anche Odessa. Nove "bersagli aerei" russi sono stati abbattuti dall'aviazione ucraina, secondo quanto riporta l'aeronautica militare citata dal Kiev Independent. Le unità di difesa aerea hanno abbattuto un aereo, un elicottero, un missile e cinque mezzi a pilotaggio remoto.