Terrorismo, nuova legge: fino a 6 anni di carcere ai "lupi solitari" jihadisti
Il testo di Emanuele Fiano (Pd) è stato approvato ieri sera dalla commissione Affari costituzionali della Camera
Jihad, fino a 6 anni di carcere per i "lupi solitari"
I cosiddetti “lupi solitari” jihadisti ora rischiano fino a 6 anni di carcere. Lo prevede un articolo aggiuntivo al testo della proposta di legge contenente le “Misure per la prevenzione dei fenomeni eversivi di radicalizzazione violenta, inclusi i fenomeni di radicalizzazione e di diffusione dell'estremismo violento di matrice jihadista”. Il testo di Emanuele Fiano (Pd) è stato approvato ieri sera dalla commissione Affari costituzionali della Camera. È attesa per lunedì la discussione in generale in Aula della Camera.
La norma prevede che chiunque “consapevolmente si procura o detiene materiale contenente istruzioni sulla preparazione o sull’uso di congegni bellici micidiali di cui all’articolo 1, primo comma, della legge 18 aprile 1975, n. 110 (armi automatiche da guerra e ordigni esplosivi ndr), di armi da fuoco o di altre armi, di sostanze chimiche o batteriologiche nocive o pericolose, nonché di ogni altra tecnica o metodo per il compimento di atti di violenza o di sabotaggio di servizi pubblici essenziali, con finalità di terrorismo, anche se rivolti contro uno Stato estero, un’istituzione o un organismo internazionale, è punito con la reclusione da due a sei anni”. Tuttavia “non è punibile chi si procura o detiene il materiale per finalità di lavoro, di studio o comunque per finalità estranee al compimento di condotte penalmente illecite”.