Trump: "Zelensky a San Pietro? Ecco che cosa ci siamo detti". E attacca Putin. Cremlino: "Tregua dall'8 al 10 maggio"

Il presidente americano svela il futuro della Crimea e fa trapelare delusione nei confronti di Putin. Peskov: "Nuovo colloquio Usa-Russia concordato rapidamente"

di Redazione Esteri

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Ucraina: Putin, tregua per giorno Vittoria da 8 a 10 maggio 

Il presidente russo, Vladimir Putin ha dichiarato un cessate il fuoco di tre giorni in occasione dell'80esimo anniversario della Vittoria sul nazifascismo. Lo riportano le agenzie russe citando il Cremlino. La tregua sarà in vigore dall'8 al 10 maggio.

Ucraina: Peskov smentisce Zelensky sul Kursk,"Ascoltate Putin" 

Il Cremlino smentisce le ultime dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul Kursk e conferma la completa liberazione della regione da parte delle forze russe. Ad affermarlo è Dmitry Peskov, portavoce del presidente della Federazione Russa, che ha smentito la presenza dell'esercito ucraino nel Kursk ed eventuali combattimenti in corso. Peskov ha quindi esortato i media a concentrarsi sui dati forniti in precedenza da Putin. "Suggerisco che siate ancora guidati dalle parole del nostro presidente", ha risposto il portavoce del Cremlino a una domanda dei giornalisti sull'attuale situazione nel Kursk. Nei giorni scorsi, il capo di stato maggiore delle forze armate della Federazione Russa, Valery Gerasimov, ha riferito a Putin della completa liberazione della regione di Kursk dai militanti ucraini. Il capo dello Stato ha ringraziato i combattenti delle forze armate russe e ha anche osservato che ciò "crea le condizioni per ulteriori azioni di successo delle truppe russe in altre aree importanti e avvicina la sconfitta del regime neonazista", ha sottolineato Peskov.

Ucraina: deve arrivare da Kiev il segnale per l'avvio di colloqui diretti

Deve arrivare da Kiev il segnale per l'avvio dei negoziati diretti con la Russia sulla crisi in Ucraina per il Cremlino. "Devono almeno su questo fare qualche passo", ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass. "In Ucraina rimane attivo il bando legale (a negoziati diretti con Mosca, ndr). Fino a ora non c'è stato nulla", ha denunciato. Vladimir Putin ha espresso la sua disponibilità a negoziati diretti con Kiev sull'Ucraina.

Ucraina: Cremlino, 'operazione va avanti ma noi pronti a negoziare senza precondizioni' 

L'operazione militare della Russia contro l'Ucraina va avanti, ha affermato il portavoce dell'Ucraina, Dmitry Peskov, ribadendo la disponibilità di Mosca a impegnarsi in negoziati con l'Ucraina senza precondizioni. "Il Presidente ha ripetutamente confermato la disponibilità della Russia ad avviare un processo negoziale con l'Ucraina senza alcuna condizione per arrivare a una soluzione pacifica del conflitto", ha aggiunto. Anche gli Stati Uniti, ha aggiunto, "continuano a operarsi per portare il processo su un binario di pace".

Usa-Russia: nuovo colloquio Trump-Putin concordato rapidamente 

Una nuova conversazione con il presidente Usa Donald Trump non è ancora in programma per il presidente Vladimir Putin, ma se necessario, può essere rapidamente concordata. Lo ha detto il portavoce del presidente della Federazione Russa, Dmitry Peskov. "Non è ancora in programma. Ma se necessario, può essere concordato molto rapidamente", ha detto il portavoce del Cremlino, secondo quanto riportato dall'agenzia stampa russa Tass.

Trump, quei 15 minuti in Vaticano con Zelensky: passi avanti verso la pace

Fa ormai parte della storia l'incontro dentro la basilica di San Pietro, a pochi minuti dall'inizio del funerale di Papa Francesco, tra Donald Trump e Vladimir Zelensky. Lo scatto ha fatto il giro del mondo ma sui contenuti di quell'incontro non era ancora trapelato nulla. Ora è lo stesso Trump a svelare particolari di quel colloquio a Roma. Il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato di ritenere che il leader ucraino Zelensky sia pronto a rinunciare al recupero della Crimea occupata dalla Russia. "Penso di sì. La Crimea è stata 12 anni fa", ha detto Trump in risposta a una domanda se pensava che Zelensky fosse pronto a "rinunciare" alla penisola ucraina annessa dalla Russia nel 2014. Trump ha detto che vede il suo omologo ucraino Volodomyr Zelensky "più calmo" e più interessato a raggiungere un accordo di pace dopo il loro incontro in Vaticano questo fine settimana. Trump ha definito l'incontro "bellissimo" e ha detto che Zelensky ha chiesto più armi durante la sessione di 15 minuti.

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Il presidente Usa ha aggiunto che durante il suo colloquio di San Pietro con Zelensky hanno discusso brevemente sulla questione della Crimea, che gli Stati Uniti riconoscerebbero come russa in base a una proposta di pace americana che Zelensky ha respinto. Trump ha negato che il suo rapporto con Zelensky sia mai stato cattivo, dicendo invece che la loro celebre disputa televisiva di febbraio era stato "solo un piccolo ostacolo". "Lo vedo come più calmo. Penso che capisca il quadro. E penso che voglia fare un accordo", ha detto Trump.

"Penso che l'incontro sia andato bene. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni. Probabilmente impareremo molto. Sono rimasto molto deluso dal fatto che i missili volassero dalla Russia", ha detto Trump mentre lasciava il New Jersey, dove ha trascorso parte del fine settimana nel suo golf club. Trump ha esortato il suo omologo russo Vladimir Putin a "smettere di sparare" e raggiungere un accordo sull'Ucraina. "Voglio che smetta di sparare. Siediti e firma l'accordo", ha detto Trump sulla pista dell'aeroporto di Morristown a Bedminster, nel New Jersey.

Ucraina: Trump, 'credo che Zelensky rinuncerebbe alla Crimea' 

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato di ritenere che Volodymyr Zelensky sia pronto a rinunciare alla Crimea, nonostante le precedenti affermazioni del presidente ucraino sulla penisola del Mar Nero, annessa dalla Russia nel 2014, alla quale non intenderebbe rinunciare. Parlando con i giornalisti in un aeroporto del New Jersey, Trump ha risposto positivamente alla domanda se ritenesse che Zelensky fosse pronto a "rinunciare" al territorio: "Credo di sì", ha detto il tycoon. Zelensky ha dichiarato la scorsa settimana che l'Ucraina non poteva accettare il riconoscimento da parte degli Stati Uniti dell'annessione della Crimea da parte della Russia, dopo che Trump lo aveva accusato di intransigenza sulla questione. Venerdì Zelensky ha insistito sul fatto che il territorio "appartenga al popolo ucraino". Nonostante questi commenti, il presidente degli Stati Uniti ha espresso ritrovata simpatia per la sua controparte ucraina, affermando che "vuole fare qualcosa di buono per il suo Paese" e che "sta lavorando sodo".

Ucraina, Trump "deluso" da Putin

Donald Trump si dice molto deluso dalla Russia e ritiene che il presidente Vladimir Putin dovrebbe smettere di sparare e raggiungere un accordo. Lo riportano i media americani.

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