Ucraina, 80 tonnellate di ammoniaca dagli Usa. Russi: "Fanno armi biologiche"
Putin chiede la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. Mosca: "Da anni gli Stati Uniti hanno laboratori segreti a Kiev e a Kharkiv"
Ucraina, il sospetto dei russi: "Laboratori chimici gestiti dagli Usa"
La guerra in Ucraina non si ferma. Nella notte altra pioggia di missili su Dnipro e Kharkiv. Colpita anche un'altra centrale nucleare, seppur sperimentale. E' il segnale che la tregua non esiste. Putin, anzi, teme l'uteriore invio di armi da parte della Nato e degli Usa ma non solo. La Russia - si legge sul Corriere della Sera - sostiene da giorni che gli Stati Uniti gestiscano laboratori per la produzione di armi biologiche in Ucraina. Lo ha detto il portavoce della Difesa, Igor Konashenkov, affermando che il Pentagono teme che emergano gli esperimenti biologici segreti sul territorio e che i nazionalisti ucraini hanno consegnato 80 tonnellate di ammoniaca nei pressi di Kharkiv.
Lo ha ripetuto - prosegue il Corriere - il viceambasciatore all’Onu, Dmitry Chumakov, invitando i media occidentali a occuparsi dei laboratori biologici segreti in Ucraina. Chiedendo anche la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. Lo ha confermato, mercoledì, la portavoce del Cremlino Maria Zakharova, spiegando che la Russia «ha le prove» che nei laboratori ucraini vicini al confine si stanno sviluppando i componenti per realizzare armi biologiche.