Ucraina, ecco chi è Maria Zacharova: la portavoce russa vicina a Putin

Figura ironica e intelligente dell'entourage di Putin, la portavoce del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov sa farsi apprezzare anche in Occidente

Di Giuseppe Vatinno
Marija Zacharova
Esteri

Guerra Ucraina, ecco chi è Maria Zacharova. Il ritratto 

Da un anno a questa parte, nonostante gli orrori della guerra in Ucraina, abbiamo imparato a conoscere anche una figura ironica ed intelligente, Maria Zacharova, la portavoce del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov a cui gestisce sapientemente la comunicazione. Nata a Mosca il 24 dicembre del 1975, proviene da una famiglia di diplomatici e dal 2015 è portavoce del ministro, un po’ la sua ombra.

Ha trascorso molto tempo a Pechino con la sua famiglia di origine e si è laureata in sinologia presso l’Università di Mosca con una tesi particolarmente complessa. È entrata poi nel Ministero degli Esteri russo come giornalista e dal 2011 al 2015 è stata Vice direttrice all’Informazione di quel Ministero. Nel 2016 la BBC l’aveva posta nella lista delle 100 donne più influenti del mondo mentre ora i britannici devono aver cambiato idea perché il loro ministro della Difesa, Ben Wallace l’ha definita “pazza come Putin”, mostrandosi un incredibile sessista e machista, come lei stessa ha fatto notare.

Nel 2017 fu al centro dell’attenzione perché accusò l’Unione europea di comportamento ipocrita nella diversa gestione delle due crisi di Catalogna e Ucraina, entrambi legate all’indipendenza. Nel 2021 prese direttamente posizione contro Defender-Europe 21, una delle più grandi esercitazioni militari NATO che coinvolgevano, tra l’altro, ex Paesi del blocco sovietico come Romania, Bulgaria ed Estonia.

In Occidente è vista come il fumo negli occhi soprattutto per aver preso in giro i media occidentali il 16 febbraio 2022 quando ha chiesto ironicamente loro di dirle “le date esatte dell’invasione” (che effettivamente avvenne il 24 febbraio) così avrebbe potuto “pianificare le ferie”. Il 23 febbraio 2023 è stata ufficialmente sanzionata dall’Unione europea come “figura centrale della propaganda governativa” e per aver “promosso il dispiegamento delle forze russe in Ucraina”. Le sanzioni consistono nell’inserimento in una lista NO FLY e il congelamento dei beni.

Questa la figura, come dire, istituzionale. Il suo aspetto fisico particolarmente attraente è un plus per la comunicazione russa perché riesce a “bucare lo schermo” e così a farsi apprezzare anche in Occidente per i modi raffinati e i vestiti particolarmente colorati. Infatti i suoi profili social sono seguitissimi anche da occidentali. Maria Zacharova ha un rapporto diretto anche con Putin e la sintonia tra i due è molto forte. Per questo i media mondiali prestano particolare attenzione alle sue dichiarazioni.

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