Ucraina, Long Covid e salute psicofisica: gli 007 Usa preoccupati da Putin
Le azioni di Putin, agli occhi degli States e della Nato, sono fin troppo prive di razionalità e considerazione di rischi: che sia colpa del Covid? L'ipotesi
Guerra Ucraina, Putin affetto da confusione mentale? Gli Usa vogliono valutare sue condizioni. E nasce l'ipotesi Long Covid...
L'intelligence americana ritiene una priorità valutare lo “stato mentale” di Vladimir Putin. Secondo quanto riportato da Cnn, gli esperti hanno osservato come il comportamento del presidente sia diventato di recente "sempre più imprevedibile, erratico e irrazionale". Da qui gli sforzi degli 007 americani nel cercare di raccogliere più informazioni per capire come ha reagito alla dura risposta dell'Occidente.
Putin sempre più "irrazionale", dagli Usa l'ipotesi dei danni a lungo termine da Covid
Ma c’è di più. Alla luce delle terribili e guerrafondaie decisioni prese dallo Zar di Mosca nell’ultima settimana, gli Stati Uniti hanno formulato un’ipotesi. Vladimir Putin potrebbe essere sotto gli effetti collaterali da Long Covid. Un’ipotesi, come riporta Libero, su cui stanno ragionando le principali agenzie di intelligence degli Stati Uniti.
Analizzando le strategie della Russia, come la “linea dura” in Ucraina, le continue minacce all'Occidente e, infine, la messa in stato di allerta della forza di dissussione russa con anche le armi nucleari, per la Nato e per l'Europa, Vladimir Putin potrebbe aver perso lucidità. Il presidente russo è stato a lungo in isolamento dopo la positività di alcuni stretti collaboratori, per timore di essere contagiato.
Putin, la giornalista Laurie Garrett: "Incapace di ragionare e soppesare i rischi"
La giornalista scientifica Laurie Garrett (vincitrice del Pulitzer nel 1996) ha detto: "Vladimir Putin è chiaramente affetto da un delirio d'onnipotenza, è incapace di ragionare e di soppesare i rischi di ogni azione, potrebbero essere gli effetti del Long Covid". Il virus, secondo quanto teorizzato dagli esperti Usa e Nato, potrebbe aver debilitato la salute fisica e mentale di Putin e, dunque, le ultime decisioni (che hanno portato alla guerra) potrebbero essere state influenzate da una sorta di confusione mentale. Dalla Russia, molti hanno riferito che negli ultimi mesi Vladimir Putin è apparso "spento e sfasato" nei comportamenti e nelle dichiarazioni.
Putin, Beck Institute: "Comportamento irrazionale potrebbe essere un bluff"
L'intelligence degli States, però, ha anche un altro sentore. Gli 007 temono, infatti, che il comportamento di Vladimir Putin possa essere tutto un bluff. L'ipotesi è la “teoria del pazzo”: cioè spaventare i nemici sostenendo di essere pronti ad attaccarli. Michael A. Horowitz, analista della sicurezza presso il Beck Institute, ha spiegato: "Non sarebbe la prima volta che, nelle relazioni internazionali, qualcuno cerchi di apparire intenzionalmente irrazionale, in modo da costringere l'avversario alla cautela. Se questo è ciò che sta facendo Putin, allora è spaventosamente bravo a farlo".
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