Ucraina, Zelensky: "Ovunque andranno saranno distrutti. Resistenza feroce"

Il presidente parla alla Nazione: "Questa per noi è una guerra patriottica. Abbiamo ucciso 9 mila russi"

Esteri
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Ucraina, Zelensky: "Saranno cacciati con disonore. Resisteremo"

La guerra continua, ottavo giorno di bombe e missili sull'Ucraina. Putin non ha nessuna intenzione di fermarsi. La capitale Kiev e la seconda città più grande del Paese Kharkiv, sono state prese d'assalto. Distrutte scuole, palazzi e anche una cattedrale. "Ovunque andranno, saranno distrutti. Qui non avranno calma, non avranno cibo, non avranno un solo momento di tranquillità. Gli occupanti riceveranno solo una cosa dagli ucraini: la resistenza. Una resistenza feroce. Una resistenza tale che ricorderanno per sempre che non rinunciamo a ciò che è nostro, che ricorderanno cos'è una guerra patriottica", lo afferma il presidente ucraino Volodimir Zelensky in un nuovo messaggio tv. Sì, per noi ucraini questa è una guerra patriottica. Sappiamo come iniziano le guerre patriottiche e sappiamo come finiscono per gli invasori".

"Il nostro esercito - prosegue Zelensky - sta facendo di tutto per spezzare completamente il nemico. Quasi 9.000 russi sono stati uccisi in una settimana. A Nikolaevsk, gli occupanti sono costretti a usare decine di elicotteri per raccogliere i loro morti e feriti - 19 e 20 anni. Cosa hanno visto nella loro vita se non questa invasione? Ma la maggior parte di loro sono lasciati dappertutto. L'Ucraina non vuole essere coperta dai corpi morti dei soldati. Andate a casa. Con tutto il vostro esercito. Dite ai vostri ufficiali che volete vivere. Che non volete morire ma vivere. Dobbiamo fermare la guerra e ristabilire la pace il più presto possibile".

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