Uk al voto, Starmer leader della Sx: "Dopo le 18 di venerdì basta lavoro"
Bufera politica alla vigilia delle elezioni per le dichiarazioni del possibile futuro premier. I laburisti sembrano favoriti sui Tory, al potere da 14 anni
Elezioni nel Regno Unito, fa discutere la decisione del futuro primo ministro Starmer: farà un part-time
Il Regno Unito domani andrà al voto e i sondaggi indicano nettamente favoriti i laburisti nei confronti dei Tory. Quindi la Sinistra potrebbe tornare al potere dopo 14 anni e i conservatori rischiano di uscire da Downing Street con una sconfitta epocale. Ma alla guida dei laburisti c'è Keir Starmer, con ogni probabilità dovrebbe essere lui il futuro premier. Ma le sue recenti dichiarazioni hanno creato una bufera politica e questo potrebbe anche costare voti cruciali al suo partito. Domani circa 50 milioni di britannici - riporta La Stampa - andranno a votare per il rinnovo di Westminster, sono elezioni anticipate di 5 mesi e convocate da Rishi Sunak, premier conservatore. Non c’è sondaggio che affidi alla tornata elettorale un pizzico di incertezza, il vero interrogativo sarà il margine di deputati che i laburisti avranno di vantaggio.
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Starmer - prosegue La Stampa - chiede ai britannici di dargli tutto il potere per fare riforme, migliorare la scuola e la sanità in modo tale che tra 5 anni i cittadini "possano dire di stare meglio". Per fare questo ha promesso di non alzare le tasse su Iva, sanità e reddito, ma non ha spiegato come reperire le risorse. Ma i cittadini britannici e soprattutto i suoi avversari politici si sono concentrati su una frase che ha detto. Ovvero che non intende lavorare dopo le 6 del venerdì pomeriggio per dedicare il tempo necessario ai due figli, un ragazzo di 16 e una ragazza di 13 anni. L’orario di lavoro insomma termina "qualunque cosa accada" alle 18. I Tory si sono aggrappati a questa dichiarazione: "Un primo ministro part-time che lavora solo 4 giorni a settimana, non votatelo".