Esteri
Uk, Blair e il politicamente corretto: "Donne con la vagina e uomini col pene"
La campagna elettorale nel Regno Unito è entrata nel vivo e uno dei temi chiave è quello del "gender". L'intervista dell'ex primo ministro crea un putiferio
Uk, Tony Blair nella bufera per le sue certezze sul "gender". Ecco che cosa ha detto
Il Regno Unito si prepara a nuove elezioni, si vota il prossimo 4 luglio, in anticipo rispetto alla data prevista, e di conseguenza è in corso la campagna elettorale. Uno degli argomenti più divisivo e dibattuto è quello relativo al "gender" e in questo senso ha fatto molto discutere un'intervista dell'ex primo ministro Tony Blair al quotidiano inglese "Daily Telegraph". Il titolo è il seguente. "Tony Blair: le donne hanno la vagina e gli uomini hanno il pene". Questa dichiarazione sulla carta banale e quasi ovvia ha creato un polverone nel Regno Unito, dove da mesi si dibatte sulla definizione di donna, e non si è ancora trovata una quadra.
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Un rilevante leader di partito come il progressista Kei Starmer - riporta La Verità, - interrogato sul tema, si è accartocciato su sé stesso e, richiamato all'ordine da una fetta di femministe, ancora un anno fa ammetteva a fatica che "il 99.9% delle donne non ha il pene". Tony Blair è entrato ancora di più nello specifico: "Io - ha detto l'ex primo ministro laburista - sono decisamente della scuola che dice, biologicamente, che una donna ha una vagina e un uomo ha un pene. Penso che possiamo dirlo abbastanza chiaramente. Se le persone vogliono riassegnare il proprio genere da maschio a femmina o viceversa, possono assolutamente farlo". Ma lancia un messaggio rivolto agli adulti nei confronti dei giovani. "Bisogna stare molto attenti con i giovani. Perché se parli a ragazzi/e di età impressionabile, devi gestire la cosa con immensa cura".