Uk, il nuovo cancelliere Hunt: "Truss ha sbagliato, nuove tasse per 32 mld"
Il ministro delle finanze, subentrato a Kwasi Kwarteng annuncerà nelle prossime ore misure per stabilizzare le finanze pubbliche
Hunt: "Nuove tasse per 32 miliardi di sterline"
Il ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt ha annunciato che aumenterà le tasse per 32 miliardi di sterline l'anno e che il tetto ai prezzi dell'energia imposto dal governo durerà solo fino ad aprile. Dopo quella data, il governo cercherà di aiutare le famiglie più vulnerabili. Sono queste alcune delle novità contenute nella dichiarazione sul bilancio appena rilasciata dal Cancelliere dello Scacchiere, nel mezzo di una bufera politica dopo che il crollo del mercato obbligazionario ha obbligato il governo Truss ha fare un cambio di rotta.
"Annulleremo quasi tutte le misure fiscali annunciate nel piano di crescita tre settimane fa". Così il cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt ha ufficializzato il cambio di rotta del governo Truss per la politica economica, annullando quindi il piano per il minibudget da 45 miliardi di sterline, annunciato dal suo predecessore Kwarteng. Hunt ha inoltre reso noto che non sarà prorogato il tetto ai prezzi dell'energia, che scade ad aprile. "In un momento in cui i mercati chiedono giustamente un impegno per la sostenibilità delle finanze, non è giusto contrarre prestiti per finanziare" i tagli alle tasse, ha spiegato Hunt aggiungendo che "l'obiettivo più importante per il nostro Paese in questo momento è la stabilità. I governi non possono eliminare la volatilità dei mercati, ma possono fare la loro parte e noi la faremo".
In pratica, l'aliquota fiscale sulle imprese salirà di conseguenza dal 19% al 25% (mentre a settembre era stato previsto di lasciarla al 19%) mentre l'aliquota di base per i redditi personali resterà al 20% anziché scendere di un punto come previsto in precedenza. Il ministero delle Finanze ha stimato che mantenere l'aliquota base dell'imposta sul reddito al 20% garantirà entrate per 6 miliardi di sterline all'anno mentre mantenere l'aliquota per le imprese al 25% dovrebbe costare ai contribuenti 67,5 miliardi di sterline nei prossimi cinque anni.
Il governo Truss, ha spiegato inoltre Hunt, intende revocare i piani di taglio delle imposte sui dividendi, la riforma dei salari, il congelamento delle imposte sugli alcolici e l'introduzione di un regime di acquisti esenti da IVA per i visitatori stranieri. Per quanto riguarda invece il tetto ai prezzi dell'energia, il Ministro ha spiegato che a partire da aprile ci sarà una nuova revisione delle bollette da parte del Tesoro per ridurre i costi e assicurarsi che lo sgravo sia più mirato alle categorie più deboli.
Hunt: "Liz Truss cambierà rotta"
Liz Truss è ancora "in carica", ma "cambierà rotta". Lo ha assicurato il nuovo cancelliere dello Scacchiere britannico, Jeremy Hunt, parlando alla Bbc, due giorni dopo l'arrivo alla guida del ministero delle Finanze, chiamato a risolvere i problemi causati dal suo predecessore, Kwasi Kwarteng. Parlando con la Bbc, Hunt ha affermato che la premier rimane "al comando" e che gli elettori possono ancora fidarsi di lei: "Ha ascoltato. È cambiata. È stata disposta a fare la cosa più difficile in politica, cioè cambiare rotta".
Dopo la dichiarazione, il Cancelliere si rivolgerà alla Camera dei comuni. E il 31 ottobre presenterà la nuova finanziaria di medio termine per rassicurare i mercati dopo settimane di turbolenze innescate dalla mini manovra del suo predecessore, Kwasi Kwarteng, con annunci, poi subito ritirati, di tagli alle tasse per i redditi superiori alle 150mila sterline e per le imprese. Crispin Blunt, Andrew Bridgen e Jamie Wallis hanno quindi chiesto a Truss di dimettersi mentre altri esponenti del Partito conservatore non hanno nascosto il profondo disagio per la leadership di Truss.
"Quello che faremo è mostrare non solo quello che vogliamo, ma anche come ci arriveremo", ha detto il cancelliere, anticipando che saranno prese "decisioni difficili" e che ci saranno nuovi "risparmi di efficienza" per tutti i dipartimenti, senza tuttavia entrare nello specifico dei potenziali nuovi tagli o di quali promesse potrebbero essere cancellate nel tentativo di risparmiare denaro.
"Non sto togliendo nulla dal tavolo - ha spiegato - Voglio mantenere il maggior numero possibile di sgravi fiscali perché la nostra salute a lungo termine dipende dall'essere un'economia a bassa tassazione. E ne sono fermamente convinto".
"Ci sono stati degli errori. È stato un errore chiedere decisioni difficili per tagliare le tasse ai più ricchi. È stato un errore fare queste previsioni senza confrontarsi con la fiducia dei cittadini. Il primo ministro lo ha riconosciuto ed io sono qui anche per questo", ha ammesso Hunt, intervistato da Sky News, interpellato sul mini budget.
Per il nuovo Cancelliere: "Abbiamo di fronte delle decisioni difficili, i cittadini sono preoccupati per i mutui e l'arrivo dell'inverno vista la crisi del costo della vita. Le tasse non saranno tagliate cosi' velocemente così come i cittadini desiderano, alcune aumenteranno". Hunt però prova a rassicurare gli inglesi: "La mia priorità sarà proteggere famiglie, imprese, le persone piu' vulnerabili. Abbiamo un enorme potenziale di crescita con le politiche che annunciremo nei prossimi mesi".