Usa, gli euromissili anti-Putin anche in Italia. Un clima da guerra mondiale

Washington ha annunciato il dispiegamento degli ordigni in Germania a partire del 2026. Ma l'obiettivo è quello di armare anche il nostro Paese

di Redazione Esteri
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Usa, gli armamenti forniti agli alleati allarmano: Putin è considerato una seria minaccia

Il vertice della Nato che si è appena concluso a Washington ha fatto emergere ancora di più il clima di tensione che c'è a livello internazionale. Le tante guerre in corso, soprattutto quelle in Ucraina e nel Medio Oriente, rendono gli equilibri del mondo sempre più fragili. Per questo gli Usa stanno lavorando a un piano di sicurezza straordinario, che coinvolge anche gli alleati strategici come la Germania, ma riguarderà pure l'Italia. L'obiettivo degli Stati Uniti è quello di ricostruire la deterrenza della Nato contro la Russia, non solo per l’allarme generato dall’invasione dell’Ucraina, ma soprattutto - in base a quanto risulta a La Repubblica - per una serie di iniziative prese da Mosca che mettono a rischio la sicurezza dei Paesi membri dell’Alleanza. Così si spiega la decisione di schierare nuove armi a lungo raggio in Germania dal 2026, nell’ambito di un piano che riguarda però anche l’Italia. Si tratta di un sofisticato sistema, degli euromissili anti-Putin.

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Sono almeno due ragioni: primo, nell’immediato, - prosegue La Repubblica - la necessità di potenziare la nostra base industriale dedicata alla difesa, in modo da essere tutti più pronti; secondo, la possibilità che diventi utile o necessario schierare simili sistemi anche nel nostro Paese, a seconda della piega che prenderanno gli eventi strategici. Il cancelliere Scholz è finito sotto attacco interno per la disponibilità a ospitare i nuovi missili a lunga gittata, e l’opposizione Afd lo ha accusato di rendere "la Germania un obiettivo". Lui ha risposto che era necessario "per la pace". Una prospettiva che potrebbe riguardare in futuro anche l’Italia. Gli Stati Uniti pensano di installare le difese anche nel nostro Paese per allargare l’ombrello protettivo sul continente. La richiesta non è ancora arrivata a Roma, ma potrebbe arrivare a breve.

Missili a corto raggio per soldati Usa in base Vicenza

Una batteria di missili V-Shorad (Very Short range air defense) a cortissimo raggio sarà data in supporto alla brigata americana di base a Vicenza. La disposizione, a quanto si apprende da fonti informate, è stata autorizzata dal governo italiano. La batteria, si apprende ancora, sarà fornita per essere impiegata a supporto dell'eventuale proiezione delle forze Usa e non ne è previsto lo schieramento sul territorio nazionale. 

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