Usa, morto Kissinger a 100 anni. Ex segretario di Stato e Nobel per la pace

Fu protagonista della politica estera americana, anche per i suoi metodi considerati spregiudicati

di Redazione Esteri
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Usa, addio al premio Nobel per la pace Henry Kissinger.  Sostenne il bombardamento della Cambogia e il golpe in Cile di Pinochet

Henry Kissinger è morto, aveva 100 anni. Se ne va una delle figure più importanti della storia politica degli Stati Uniti. Esponente di peso del Partito Repubblicano, è stato consigliere per la sicurezza nazionale e segretario di Stato dal 1969 al 1977, durante le presidenze di Richard Nixon e Gerald Ford. Nel settembre 2022 ha dato a Mario Draghi il premio "Statista dell’Anno". A 100 anni ha viaggiato fino in Cina per incontrare Xi-Jinping nel suo ultimo atto di vita pubblica nel luglio 2023. Kissinger è stato protagonista della politica estera americana anche per i suoi metodi considerati spregiudicati, che non escludevano invasioni di campo su governi e politici stranieri. Ha vinto il premio Nobel per la pace nel 1973 per aver negoziato per la fine della guerra in Vietnam. Sostenne il bombardamento della Cambogia e il golpe militare di Augusto Pinochet in Cile.

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Tra i suoi ultimi impegni l’incontro a Washington con la premier italiana Giorgia Meloni lo scorso luglio. Heinz Alfred Kissinger era nato a Fürth in Baviera da una famiglia ebrea nel 1923. I suoi lasciarono La Germania nel 1938 in seguito alle persecuzioni antisemite dei nazisti e approdarono prima a Londra e poi a New York. Qui Heinz si fece chiamare Henry e si arruolò nel 1943 insieme al fratello nell’esercito degli Stati Uniti. Successivamente acquisì la cittadinanza statunitense. L’incontro con Nelson Rockefeller lo proiettò in politica: divenne consulente di Eisenhower, Kennedy e Lyndon Johnson. Il suo primo libro, "Armi nucleari e politica estera", divenne un best seller. Dopo l'omicidio del presidente divenne segretario di Stato di Richard Nixon.