Arance, patate e mele: discount batte supermercato sull'acquisto programmato
Calano gli acquisti di prodotti che non possono mancare sulle tavole degli italiani nella Gdo mentre crescono tra i discount
Spesa programmata, frutta e verduraI negozi discount battono i supermercati
Nell'undicesima settimana del 2024 il Largo Consumo Confezionato (Lcc) e ortofrutta a peso imposto hanno un andamento a valore e inflazione simili. Dall'analisi dei dati del servizio Quick Service del Monitor Ortofrutta di Agroter da parte de ilfattoalimentare.it, emerge però che la differenza lo fa il canale di vendita, con il discount che batte il supermercato in termini di volumi. Lcc cresce del 3% a valore, esattamente come l'ortofrutta a peso imposto. Per entrambi il prezzo medio sale del 2%, fino ad arrivare a +7% rispetto all'inizio dell'anno per l'ortofrutta Lcc.
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A livello di canale solo supermercato (+25) e discount (+13%) aumentano le vendite a valore rispetto all'anno precedente mentre il secondo è l'unico a crescere a volume (+11%). Ad aumentare sono soprattutto gli acquisti di prodotti ad acquisto programmato ed alta rotazione come arance (+7%), patate (+8%) e mele (+4%), che da sole incidono su un terzo dei volumi dell'ortofrutta a peso imposto. Tra i prodotti che rientrano nella categoria "ad impulso" troviamo fragole e frutta esotica. Pe le prime il trend a volume è leggermente positivo nei discount (+1%) mentre crolla nei supermercati (-7%). La differenza tra i due canali è invece enorme per la frutta esotica (+33%).