Bauli, lievito madre salvato da un incendio: la storia delle dipendenti eroine

Il racconto di come un gruppo di donne ha permesso all'azienda di continuare con la sua ricetta originale

di Redazione Food
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Nel 1996 un incendio ha rischiato di bruciare il lievito madre utilizzato da Bauli da oltre 100 anni. Un gruppo di donne lo salvò

Se Bauli ha potuto continuare a proporre la sua ricetta e utilizzare il proprio lievito madre, lo stesso dal 1922, lo deve ad alcune dipendenti che sono state pronte a sfidare le fiamme per le bene dell'azienda. Il 9 ottobre 1996 un incendio ha quasi distrutto l'impianto di Castel D'Azzano e con esso anche il lievito madre ma grazie al coraggio delle donne la storia ha avuto un lieto fine.

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"Mio marito mi ha svegliata dicendo “hai perso il lavoro”. - racconta Elisabetta Cisorio, oggi Quality Assurance per Bauli, a Gambero Rosso - Dal balcone potevo vedere l’azienda, mi sono affacciata e ho visto il fumo, le fiamme altissime. Sono corsa lì,  non potevo starmene con le mani in mano".

Fortunatamente un gruppo compatto di donne lavoratrici è mossa per mettere in salvo il lievito madre: "Le ho viste uscire mettendo in salvo il lievito che avevamo un po’ umanizzato, dicendo che sembrava un insieme di tante faccine smile", conclude Cisorio.