Champagne Jacquart lancia Blanc des Blancs 2014 al Rita Cocktails di Milano

La Maison Jacquart protagonista a Milano per il lancio dell’incredibile Champagne Blanc Alpha 2012 con “Rinaldi 1957”, presso il Rita Cocktails

di Redazione
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Champagne Jacquart lancia Blanc des Blancs 2014 al Rita Cocktails di Milano

La Maison Jacquart protagonista a Milano in una cena stampa per il lancio dell’incredibile Champagne Blanc Alpha 2012 con “Rinaldi 1957”, presso il Rita Cocktails, l’American bar che si trova sul Naviglio Grande e fondato nel 2002 da Edoardo Nono. La società di Reims - rappresentata da Gabriele Rondani (Direttore Marketing “Rinaldi 1957”) - è una delle realtà più estese della Champagne, con 2.400 ettari (300 quelli dedicati agli Champagne Jacquart) di vigneti distribuiti all’interno di quattro zone: dalla Montagne de Reims alla Vallée de la Marne, dalla Côte des Blanc alla Côte des Bar.

“La Maison esprime attraverso il patrimonio d’eccellenza e la diversità delle diverse zone della Champagne proprio grazie alla possibilità che ho di scegliere fra tanti cru - spiega Gabriele Rondani – e mantenere una costanza di stile è il mio compito: uno stile contemporaneo, che gioca con la mineralità e, soprattutto, con la freschezza dello chardonnay, perché il pinot noir rappresenta la tradizione. D’altra parte, la Maison è molto giovane, non è un’azienda che ha sulle spalle il peso della storia e questo le consente di sperimentare. Per gli affinamenti utilizziamo solo acciaio, per un gusto pulito e fresco. Vinifichiamo separatamente 150 vini e li affiniamo separatamente e tutti svolgono la fermentazione malo lattica”. Piacevolezza immediata, stile fresco, leggerezza, non troppa struttura e una coerenza aromatica-gustativa: questo è l’obiettivo.

Dal 1964 la Maison Jacquart profonde le sue energie migliori per diventare uno dei più grandi marchi internazionali di Champagne. Nata dall’alleanza di tre unioni di viticoltori indipendenti, la Jacquart rappresenta oggi una delle più grandi superfici di approvvigionamento di tutta la Champagne, con parcelle vitate presenti in tutte le più celebri zone di raccolta della regione. Solo Champagne di prima premitura.La sede della Jacquart si trova a Reims, in un palazzo storico recentemente restaurato di boulevard Lundy, indirizzo prestigioso di molti dei più rinomati produttori di Champagne.

La novità: Blanc des Blancs 2014Jacquart Blanc des Blancs 2014 rappresenta per eccellenza la freschezza e la mineralità dello Chardonnay nelle sue migliori annate in Champagne. Si tratta in questo caso di un vitigno lavorato in purezza.La complessità è conferita dalla scelta di utilizzare solo le uve provenienti dai migliori villaggi della regione, come Avize, Chouilly, Cramant e Oger.

Si descrive come uno Champagne di grande pregio che nasce da una maturazione di almeno 6 anni sui lieviti, con un basso dosaggio, circa 7 grammi di zucchero per litro.·Esame visivo: colore giallo paglierino brillante·Esame olfattivo: aromi minerali e di iodio, scorza di limone e uva fresca. Poi delicati aromi di acacia, fresia e note di Granny Smith e pera matura·Esame gustativo: morbido e fresco, con effervescenza cremosa e morbida. Piacevolmente minerale.

Champagne Jacquart, ecco quali sono stati degustati

Brut MosaïqueÈ un assemblaggio leggermente dominato dallo Chardonnay (35% - 40%), che conferisce alla cuvée aromi freschi e raffinati. Il Pinot Noir (30% - 35%) fornisce l’ossatura a questo vino, mentre il Pinot Meunier (25% - 30%) procura il fruttato.I terreni di provenienza delle uve sono altamente selezionati, e comprendono grand cru della Montagne de Reims e della Côte des Blancs. La presenza di un 20% di vini di riserva apporta la regolarità; un tempo di invecchiamento di oltre 3 anni, unito a un dosaggio leggero, dà come risultato un vino complesso e armonico.·Esame visivo: sottili bollicine, colore pallido, dai riflessi oro bianco.·Esame olfattivo: aromi di frutta fresca (mandorla, fico, pera) e di fiori d’arancio. L’aerazione lascia trasparire note più mature di pane e di miele.·Esame gustativo: attacco fresco, bocca morbida, finale fruttato e persistente.

Signature 5 anni  La cuvée è costituita da una speciale selezione di Brut Mosaïque. Sono stati scelti Chardonnay Grand Cru (40%), selezionati per la loro purezza e la loro capacità di maturazione, con l’aggiunta di un 40% di Pinot Noir e di alcuni Pinot Meunier (Premier e Grand Cru), accuratamente individuati per la loro mineralità eccezionale. I vini di riserva sono composti esclusivamente di uve Chardonnay e Pinot dotate di grande finezza e integrità.Questa selezione più controllata delle uve base consente un invecchiamento prolungato di 5 anni, che permette al Mosaïque di Jacquart di raggiungere una pienezza ideale. La sboccatura si completa con un dosaggio leggero di 7 g / l.Il risultato è una cuvée perfettamente bilanciata, dotata di una ricchezza eccezionale pur mantenendo la freschezza e la finezza caratteristiche dello stile della Casa.

·Esame visivo: sottili bollicine più intense, colore pallido, dai riflessi oro.·Esame olfattivo: il primo naso evoca profumi di caprifoglio e fiori d'arancio cuciti delicatamente ad una mineralità calcarea. Quindi sviluppa aromi di pasticceria, nocciola, caramello, miele, marshmallow e pasta di mandorle.·Esame gustativo: all’ingresso si sviluppa ampio all’assaggio, la cuvée Signature sviluppa una polpa fruttata e carnosa sostenuta da una nota citrica. La miscela equilibrata e concentrata offre un finale fresco e gustoso, con polpa di frutta.

Cuvée Alpha 2012 Solo Pinot nero e Chardonnay. Le percentuali cambiano in funzione dell’annata, considerando che non tutte le vendemmie si meritano di diventare Cuvée Alpha. Nel caso della versione Blanc 2012 lo Chardonnay e il Pinot nero hanno quasi la stessa percentuale, mentre la rispettiva provenienzasi divide tra vigneti classificati Premier cru e Grand cru. Lunga permanenza sui lieviti.·Tipologia: Cuvée Prestige Millesimata.·Della Cuvée Alpha sono state prodotte solo il 2005, 2006, 2010.·52% Chardonnay: Avize, Cramant, Oger·48% Pinot Nero: Ay, Verzenay, Verzy·Provenienza delle uve: Pinot Noir della Montagne de Reims (Grand Cru Mailly e Verzenay), Chardonnay dei Premier Cru Villers Marmery e Trépail.·Affinamento: Sette anni sui lieviti come minimo.·Dosaggio: 7 g/l.·Permanenza della bottiglia in cantina dopo il dosaggio: minimo 6 mesi dopo la sboccatura·Temperatura di servizio: da 10 a 12°C·Capacità di invecchiamento in cantina: da 5 a 8 anni·Esame visivo: Colore luminoso, brillante, un’autentica esplosione di luce.·Esame olfattivo: Naso complesso, finissimo, espressivo ed elegante.·Esame gustativo: al palato si colgono note di lieviti, di frutta secca, di agrumi e di rosa, unite assieme in una combinazione armonica di grande freschezza ed equilibrio.·Confezione: Bottiglia dall’estetica minimalista, con rilievi e dettagli in oro sul fronte e nella capsula; astuccio bicolore modernissimo.  ·Disponibilità: Poche migliaia di bottiglie, destinate ai principali mercati del mondo (Francia, Belgio, Italia, Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti)

Menù food by Erba Brusca: Chef Alice Delcourt- Ali di pollo marinate alla pasta madre e fritti, aioli di aglio novello e acetosella- Bruschetta con robiola montata al miele e limone sotto sale, cozze in escabeche, rape fermentate- Hummus di ceci e Miso, spicy crunch, focaccia fatta in casa- Lettuce wedge, Cesare dressing con alacce, panure alle erbe- Cevice di trota marinata, kimchi, avocado shichimi- Tataki di daino, salsa burro nocciolato, capperi ed uvetta, insalata di senape- Gelato vaniglia e bourbon, brownie di segale, caramello al pepe lungo

Ristorante Erba Brusca Un ristorante che si definisce “un orto con cucina”, sul Naviglio Pavese, al confine tra città e campagna.Aperto nel 2011, è il regno di Alice Delcourt, chef per metà francese, per metà inglese e cresciuta negli Stati Uniti, che, innamorata del bel Paese ha deciso di creare a Milano un ristorante la cui cucina spazia con creatività dalla selvaggina al pesce sostenibile e naturalmente alle verdure, che sono sempre protagoniste anche quando "accompagnano" un piatto non vegetariano.

RITA COCKTAILS, AMERICAN BAR MILANESE CHE SI DISTINGUE

Il Rita nasce il 12 dicembre 2002 a Milano in una traversa del Naviglio Grande, da un’idea di Edoardo Nono e Gianluca Chiaruttini: un classico american bar che si contraddistingue da sempre per un valore fondamentale, la qualità della materia prima. La filosofia del Rita si è basata sin da subito sull’idea di offrire dei drink fatti solo con i migliori alcolici e succhi, senza l’utilizzo di sciroppi e prodotti liofilizzati e offrire un’esperienza di qualità alla clientela grazie anche a uno staff sempre accogliente. Un’ampia bottigliera che ospita più di 80 etichette di gin e almeno 500 etichette di premium spirits caratterizza l’offerta del Rita. Nel 2019, insieme a Chiara Buzzi, raddoppia la vetrina sui navigli con lo spin off caraibico Polinesiano Rita’s Tiki Room, mentre nel 2022 Chiara Buzzi (già socia del Rita’s Tiki Room) subentra a Gianluca Chiaruttini nella compagine societaria. Il Rita, da circa un anno, ha intrapreso una strada di collaborazioni con gruppi di ristorazione: oltre a Panino Giusto, ha in attivo un progetto per Basara Sushi, in cui sono state create ricette che utilizzano prodotti tipici della tradizione giapponese.

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