Dalle cucine stellate a un orto: la seconda vita dello chef Di Romualdo

Lo chef rivela: "Sono più attento alle relazioni con gli ospiti che al denaro"

Di Redazione Cronache
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Lo chef Fabrizio di Romualdo è passato dai grandi eventi a gestire un home restaurant nella campagna di Rieti: "Qui trovo ingredienti che non potrei avere a Roma"

C'è chi sogna di raggiungere la stella Michelin e chi invece desidera allontanarsi dalla mondanità per ritrovare un ambiente più sereno e a misura d'uomo. E' questo il caso di Fabrizio Di Romualdo, chef della Agricola Moderna By FDR. Il cuoco quaratenne è stato allievo di Antonello Colonna e ha lavorato per grandi eventi e ristoranti di primissimo livello. Oggi però preferisce gestire un home restaurant da 10 posti nella campagna di Foglia, sotto Magliano Sabina, nella provincia di Rieti.

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"Sinceramente a me non interessa l'aspetto economico in sé. Sono molto più attento alle relazioni con i miei ospiti: è questa la molla che mi ha spinto a stare qui", ha raccontato Di Romualdo in un'intervista a Gamberosso.

Fabrizio di Romualdo: "Qui trovo ingredienti unici, faccio tutto da solo e non mi pento"

"Qui trovo ingredienti che a Roma non potrei avere. - racconta Di Romualdo - Del resto, ho sempre pensato che avrei voluto giustificare, dare un senso, al costo di un piatto. Qui ho trovato una risposta alla domanda. in due anni avrò cambiato 700 piatti. È divertentissimo per me stare qui. Ieri sera ho fatto una cena a tema sulle animelle".

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Da questa filosofia più attenta al territorio e al rapporto umano nascono piatti come i tortelli di vignarola ai gamberi rosa nel loro succo, merluzzo con tartufo estivo, cavolo nero, pil-pil di merluzzo alle mandorle e agnello panato con misticanza selvatica e yogurt.

"Faccio tutto da solo.  - continua la chef - Mi sveglio al mattino e decido cosa mi va di cucinare. Non uso neppure il frigorifero. Scendo nell’orto e mentre lavoro osservo quello che mi sta intorno. Il mio orto è realizzato su base consociativa delle colture, piante che si sostengono e si rafforzano a vicenda nella lotta contro i nemici".

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