Freddo al Nord e siccità al Sud: il meteo pazzo mette a rischio i vigneti
In Trentino si accendono fuochi nei vigneti mentre in Sicilia l'assenza di acqua è un problema serissimo
I vigneti in fase di germogliazione sono messi a rischio dal freddo al Nord e dalla siccità a Sud
I frutteti e vigneti italiani sono nella fase molto delicata del germogliamento ma il clima impazzito ha messo in allerta i coltivatori, anche se per motivi diversi. Al Nord un'ondata di freddo artico ha abbassato di molto le temperature dopo un inizio anno particolarmente caldo con oltre 2 gradi sopra le medie storiche (dati Isac - Cnr). In Trentino Alto Adige, stando al monitoraggio della Coldiretti riportato da Gambero Rosso, sono stati addirittura accesi dei fuochi nei frutteti per lenire gli effetti del freddo e sono attivi i sistemi antibrina.
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La situazione è comunque a macchia di leopardo in tutto il Paese. Pioggia e grandine hanno infatti colpito Umbria, Abruzzo, Marche e Toscana.
Nonostante un maltempo diffuso, infatti, c'è anche il problema della siccità. In Sicilia la Coldiretti ha chiesto al Governo di dichiarare lo stato di emergenti per affrontare una crisi idrica davvero preoccupante. A soffrire sono tutti i comparti, dalla zootecnia ai cereali. In Puglia invece la mancanza di acqua ha portato a un calo drastico di foraggio verde nei pascoli. A questo, come sottolinea Coldiretti, si aggiunge "l’aggravio dei costi per l’acquisto di mangimi necessario a garantire l’alimentazione degli animali nelle stalle già in rialzo anche a causa dell'attuale crisi per i conflitti in Ucraina e in Israele".