Minestrone Esselunga, salmone Nordic e... Allarme listeria. Nuovi richiami
Aumentano i prodotti alimentari richiamati dal Ministero della Salute. Ecco i cibi da non mettere nel carrello: la lista aggiornata
Richiami e ritiri alimentari 2024: attenzione a ciò che si compra
Il carrello della spesa degli italiani nasconde sempre più pericoli, a volte imprevedibili. Ci sono cibi contaminati da sostanze tossiche, come pesticidi e aflatossine o da microrganismi quali salmonella, che rappresentano un serio rischio per la salute delle persone.
Il Minestrone surgelato Gran Sapore Esselunga, il Salmone affumicato Nordic, gli Spinaci a marchio Pescasseroli Surgelati,la Farina di mais biologica Floriddia e il Salame Strolghino sono i primi prodotti richiamati nel 2024 dal Ministero della Salute. La domanda è doverosa: cosa mettiamo sulle nostre tavole?
I controlli sulle materie prime e sui prodotti alimentari dovrebbero essere serrati, con legislazioni e normative ad hoc per tutelare la filiera alimentare ed i consumatori. Ahimè la realtà è ben diversa. A fronte di questa situazione è sempre più importante percorrere la strada della trasparenza dell'etichetta e della provenienza degli alimenti.
Come riporta il quotidiano Il Fatto Alimentare, ecco i richiami di inizio anno. Nella lente del Ministero della Salute è finito un lotto di Minestrone Gran Sapore Esselunga surgelato. Il motivo del richiamo è la presenza di glutine non dichiarato in etichetta. Il problema interessa soprattutto le persone celiache o intolleranti al glutine che potrebbero avere problemi. Il Minestrone Gran Sapore Esselunga è venduto in confezioni da 600 grammi e sull’etichetta indica come numero di lotto LM339A. Il termine minimo di conservazione è: 12/2025. Il prodotto è stato prodotto per Esselunga dall’azienda Industrie Rolli Alimentari S.p.A., nello stabilimento attivo di Via Adriatica n. 554, a Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo.
La lista continua con un lotto del salmone scozzese affumicato a marchio Kv Nordic per la presenza di Listeria monocytogenes. Il prodotto in questione è venduto in 270 grammi con il numero di lotto L23334 e la data di scadenza 17/01/2024. Il richiamo è stato segnalato anche dai supermercati Pam Panorama.
ll Ministero, poi, ha pubblicato il richiamo da parte del produttore di un lotto di spinaci in foglia scottati surgelati a marchio Pescasseroli Surgelati di alta qualità. La ragione del richiamo è la presenza di livelli non conformi di carica batterica totale e di enterobatteri nel prodotto. Le confezioni interessate sono da 450 grammi con il numero di lotto 2592255 del 12/09/2023 da consumare entro il 07/03/2025.
Ma non finisce qui, la lista continua con la farina di mais biologica a marchio Azienda Agricola Bio Floriddia. Anche questa volta la ragione del provvedimento è la presenza di aflatossine totali e B1 superiori ai limiti di legge. Il prodotto coinvolto è venduto in confezioni da 500 grammi e 1 kg dal Lotto 15.11.2023 con termine minimo di conservazione 30/06/2024, al Lotto 15.12.2023 con tmc 31/07/2024. In precedenza, per i medesimi motivi, l’azienda aveva già richiamato due lotti di farina di mais biologica e dieci lotti di grissini con farina di mais. Lo stabilimento di produzione si trova a Peccioli, in provincia di Pisa.
La questione si amplia con un lotto di salame strolghino: i supermercati A&O e Famila hanno segnalato attraverso i portali dedicati agli avvisi di sicurezza il richiamo di un lotto di salume venduto con i marchi Assaggi e Paesaggi e Storie di Gastronomia. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la presenza di Listeria monocytogenes nel prodotto. Sono interessate le vaschette da 80 grammi di salame affettato, che in etichetta riportano il numero di lotto L348 e il termine minimo di conservazione 18/01/2024. Il salame è prodotto dalla stessa azienda "All Food Srl" con sede dello stabilimento attivo in via Partigiani d’Italia 5, a Traversetolo, in provincia di Parma.
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