Proteine, non tutte fanno bene: ecco quelle da evitare
Mangiare proteine può far bene, ma anche male. Dipende da molti fattori fondamentali per una corretta dieta quotidiana e per scongiurare rischi per la salute
Mangiare proteine fa bene, ma non sempre. Ecco a quali è sano rinunciare
Dal punto di vista nutrizionale le proteine sono l’elemento da non far mai mancare al nostro corpo se vogliamo assicurarci dei tessuti sani e una massa muscolare adeguata a sostenere tutti i processi dell’organismo umano, dalle difese immunitarie alla digestione, senza dimenticare l’ossigenazione del sangue.
Tuttavia, al contrario della credenza (e prassi) diffusa – che regna sovrana in molti centri fitness e in certi ambienti sportivi – sulla necessità di assumerne quotidianamente per assicurare un corretto bilanciamento nella propria dieta, non è proprio così. O meglio, l’importante è controllare la quantità e la qualità (l’origine) delle proteine che ingeriamo tramite gli alimenti.
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Alcune infatti sono nocive per il corpo, ragion per cui l’ideale sarebbe evitarle completamente o, in extremis, sostituirle con un’alternativa più salutare. Come riporta Ifood, tra queste troviamo senz’altro quelle contenute nel pesce o nel pollame - alimenti a basso contenuto di grassi – e persino in alcune verdure. Un disclaimer va fatto invece per uova e latticini che hanno proteine benefiche solo se non eccessivamente grassi; come, ad esempio, la ricotta.
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Le proteine “incriminate”, di cui quindi il nostro organismo potrebbe ( e dovrebbe) fare a meno sono quelle contenute nelle carni rosse, in particolare: salsicce, carni in scatola e lavorate. Il rischio che veicolano infatti è l’interazione dei nitriti e dei nitrati crea degli intermediari cancerogeni come le nitrosammine.
Per questo motivo si tratta di proteine da escludere categoricamente dalla propria dieta quotidiana, magari dopo un periodo in cui si inizia a limitarne sensibilmente l’assunzione.