Enel sceglie gli Usa per un mega impianto solare: investirà oltre un miliardo

L’annuncio della controllata Enel North America conferma la strategia di crescita negli Usa

di Redazione
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Enel investirà oltre un miliardo di dollari per un mega impianto di pannelli solari in Oklahoma

Enel ha annunciato che investirà più di un miliardo di dollari in una fabbrica di celle e pannelli solari nello Stato americano dell'Oklahoma, presso la città di Tulsa Port of Inola. Sarà una delle più grandi strutture per la produzione di impianti solari negli Usa dove la maggior parte dei progetti impiega pannelli importati. Sarà, inoltre, una delle prime fabbriche statunitensi a produrre celle solari a base di silicio su larga scala.

La notizia è stata data da Enel North America, attraverso la sua affiliata 3Sun Usa. La fabbrica, che dovrebbe avere una capacità produttiva annua di tre gigawatt, prevede appunto un investimento iniziale superiore a un miliardo di dollari e si prevede che creerà circa 1000 nuovi posti di lavoro permanenti diretti entro il 2025. La costruzione dovrebbe iniziare nel autunno del 2023 - previa approvazione finale e permessi necessari - e si prevede che i primi pannelli saranno disponibili sul mercato entro la fine del 2024.

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Il progetto vede la sinergia degli Stati Uniti nel mettere in piedi un settore manifatturiero di energia pulita nazionale per competere con la Cina. Infatti, con l’approvazione dell’Inflation Reduction Act (Ira), cioè di un pacchetto di leggi per favorire l’energia pulita e misure per l’abbattimento dell’inflazione, Washington ha dato il via ad una serie di progetti il cui scopo dovrebbe essere anche quello di tagliare il più possibile le sue dipendenze dalla Cina. Questo perché attualmente Pechino è il maggior fornitore a livello mondiale di componenti per impianti fotovoltaici al mondo. Tra l'altro, la conferma della volontà di investire negli Stati Uniti, in progetti che consentono l’accesso agli incentivi dell’Ira, libera il campo dai dubbi, emersi durante il processo di selezione delle nomine nelle partecipate pubbliche, sul fatto che la nuova gestione di Flavio Cattaneo avrebbe potuto ridurre gli investimenti all’estero per puntare tutto sull’Italia. 

Giovanni Bertolino, a capo di 3Sun Usa, ha commentato: "Siamo orgogliosi di aiutare a inaugurare una nuova era dell’energia prodotta in America e di farlo con uno stato che è già leader nel settore energetico. La nostra selezione dell’Oklahoma è una testimonianza della forza del sito di Tulsa, dell’impegno dello Stato per lo sviluppo della forza lavoro e di un clima attraente per gli investimenti".

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