Salone del libro Torino 2022: date, programma, anticipazioni, nuovo direttore
"Mai avrei pensato di pronunciare la parola guerra ma ospiteremo anche autori russi", ha detto Nicola Lagioia, che resterà alla direzione del SalTo fino al 2023
Cuori selvaggi sarà il tema della 34esima edizione del Salone internazionale del libro che si svolgerà a Torino dal 19 al 23 maggio
Cuori selvaggi è il tema della 34esima edizione del Salone internazionale del libro. Lo ha annunciato il direttore Nicola Lagioia, nel corso della prima conferenza stampa della manifestazione libraria, che si terrà al Lingotto dal 19 al 23 maggio. Biglietti e programma saranno disponibili da aprile.
"Viviamo in un mondo inquieto - ha spiegato - stiamo vivendo un tempo tragico, pieno di grandi incognite, ma anche di altrettanta speranza nel futuro. Allora si potrebbe dire che confidiamo nei cuori selvaggi perché sconfiggano il selvaggio nei cuori. Nella nostra idea, i cuori selvaggi appartengono a chi quando il mare è in tempesta riesce a ritrovare la rotta e a spingersi verso un futuro migliore, appartengono a chi preferisce costruire ponti o almeno ci prova e ha il coraggio di cambiare le cose".
"Crediamo che ci sia bisogno di generosità e di buone pratiche - ha aggiunto - di slanci in avanti non soltanto nel nome dell'amicizia tra le culture i popoli, ma anche tra le generazioni". "Il tema è stato scelto prima di quello che sta succedendo - ha precisato - ma alla luce di quello che sta accadendo, cuori selvaggi assume un significato maggiore".
Salone del libro, sì ad autori e letteratura russa
"Non ci saranno delegazioni governative russe, ma diciamo assolutamente sì ad autori russi, forum sulla letteratura russa, reading e appuntamenti del genere, perche' la cultura non c'entra con questa situazione. Non c'è nessuna preclusione da questo punto di vista, mi è sembrata sbagliata la decisione della Bicocca", ha commentato Nicola Lagioia.
"Il mondo - ha aggiunto - è stato messo in difficoltà da due anni di pandemia e ora è colpito dalla guerra. Tenendo conto di tutto questo, il Salone internazionale del libro di Torino a maggio avrà un compito ulteriore, che fino a qualche settimana fa non avrebbe immaginato così. Torino a maggio sarà per forza di cose uno dei più importanti luoghi a livello internazionale di ragionamento e d'incontro per chiunque crede che a dischiudersi nei nostri cuori sia la parte luminosa dell'amicizia, della festa e ovviamente della pace".
"Io mai avrei mai immaginato di dover pronunciare in una conferenza stampa del Salone del libro la parola guerra - ha aggiunto - spero che il mondo possa risollevarsi e affrontare il futuro".
Salone del libro, 34esima edizione record per spazi ed editori
Più spazi, più editori e più eventi. La 34esima edizione del Salone internazionale del libro di Torino si preannuncia come l'appuntamento dei record. "Sarà un Salone più grande dell'anno scorso - ha spiegato il direttore Nicola Lagioia - anche come metratura e come numero di editori".
Sono 11mila i metri quadri giù assegnati, pari al 20% in più rispetto alla scorsa edizione. La kermesse libraria potrà contare sul Lingotto Fiere e sul vicino centro congressi, oltre che sul Padiglione Oval. In totale, il Salone occuperà una superficie di 110 mila metri quadri, di cui 16.700 dedicati ai visitatori. "Il Salone internazionale del libro - ha aggiunto Lagioia - è diventato in questi anni, anche rafforzandosi nelle difficoltà, uno degli appuntamenti editoriali e culturali più importanti a livello globale. Nel costruire ponti tra le culture risiede il sale della civiltà del libro, che noi cercheremo di rappresentare al nostro meglio".
LEGGI ANCHE: Ucraina, la Bicocca cancella il corso su Dostoevskij di Paolo Nori: bufera mediatica e dietrofront
"Abbiamo trovato gli editori pronti - ha spiegato - dopo la pandemia stanno investendo in modo ancora più deciso rispetto agli anni scorsi. Ci sono grandi nomi della cultura internazionale che arriveranno a Torino".
Salone del libro, programma e ospiti
Il programma completo sarà diffuso ad aprile, ma oggi sono stati anticipati alcuni ospiti confermati. Dall'Oman arrivera' Jokha al-Harthi con Corpi Celesti, Bompiani e Joel Dicker presenterà in anteprima il suo nuovo romanzo Il caso Alaska Sanders, in uscita per La nave di Teseo. La statunitense Jennifer Egan racconterà La casa di marzapane, in uscita per Mondadori mentre il regista, autore e produttore Werner Herzog porterà Il crepuscolo del mondo, edito da Feltrinelli.
Sarà a Torino anche il campione olimpico Marcell Jacobs che presenterà Flash. La mia storia, in uscita per Piemme. L'autore cileno Benjami'n Labatut racconterà il suo Quando abbiamo smesso di capire il mondo, edito da Adelphi. Tra gli ospiti il romanziere americano Joe R. Lansdale, con il nuovo Moon Lake, edito da Einaudi Stile Libero. Dalla Spagna, invece, arriverà Cristina Morales con il suo Ultime sere con Teresa d'Avila, in uscita per Guanda.
Non mancherà la vincitrice della 48 edizione del Premio Mondello - Sezione Autore Straniero Annie Ernaux. Inoltre, a dieci anni dalla scomparsa, sarà celebrato Enzo Sellerio, fondatore della casa editrice, con una mostra fotografica dedicata. Tornano lo spazio ragazzi Bookstock e tutti i progetti e le collaborazioni che da sempre lo arricchiscono, oltre a una novità: la presenza di una Biblioteca Scolastica all'interno dell'area.
Si rinnovano anche tutti i progetti speciali: dal Concorso Lingua Madre al Premio Mondello e al Premio Nati per Leggere. Torna inoltre il Rights Centre, dedicato al confronto professionale e al mercato. Intanto, L'Associazione Torino la Città del libro, la Fondazione Circolo dei Lettori, la Regione Piemonte e la Città di Torino hanno definito le linee guida di un piano industriale a partire dall'edizione 2023.
Il primo passo sarà la condivisione da parte di tutti i partner stabili del Salone della procedura per la nomina della Direzione Editoriale che consisterà nella pubblicazione di una manifestazione d'interesse per la raccolta dei curricula delle candidature. Il direttore designato affiancherà il direttore uscente durante il suo ultimo anno di mandato: per l'anno 2023 la direzione del Salone Internazionale del libro sarà dunque ancora di Nicola Lagioia, a cui sarà affiancata la figura individuata dall'avviso pubblico. La selezione è prevista al termine dell'edizione 2022 del Salone e il direttore assumerà piena titolarità nel suo ruolo a partire dal 2024.
LEGGI ANCHE:
Domus Artium, Barrett Wissman lancia la sfida a una nuova fruizione dell'arte
"Mi ha violentata in casa, non si fermava". Nei guai l'ex 5S Giovanni Favia