Speciale estate: 5 libri da leggere sotto l’ombrellone

Affaritaliani.it consiglia cinque titoli da portare con sé in spiaggia

di Chiara Giacobelli
Speciale estate 2022 - 5 libri da leggere
Libri & Editori
Condividi su:

Dai bestseller del momento alle atmosfere orientali, dai grandi autori italiani al fantasy fino alla critica sociale, ecco una piccola selezione di libri per questa estate 2022.

1)  Preludio a Dune di Brian Herbert e Kevin J. Anderson (Mondadori)

Per molti Dune è stato il film più acclamato e visto del 2021, ma bisogna ricorda che la storia di questo capolavoro fantascientifico ha inizio molti anni prima. È infatti il 1965 quando lo scrittore statunitense Frank Herbert dà vita a un’opera che sarà destinata a diventare un caposaldo della narrativa fantascientifica. Il romanzo vince il Premio Nebula, il Premio Hugo, riceve riconoscimenti a livello internazionale, ma è solo il primo di una corposa serie che in tutto ne comprenderà ben sei e andrà a costituire il cosiddetto Ciclo di Dune. Il 1985 è la data in cui l’autore mette il punto fine alla sua mastodontica produzione: vent’anni di lavoro durante i quali lo scrittore si è sentito più a casa nel pianeta Arrakis – dove è prevalentemente ambientata la storia – che nei reali Stati Uniti d’America. Il successo è planetario e nel 1984 viene suggellato dall’uscita dell’omonimo film Dune, diretto dal geniale David Lynch. Da allora si sono susseguiti videogame, serie televisive e nel 2021 l’ultimo grande kolossal che per il momento ci ha lasciati con il fiato sospeso, in attesa del seguito diretto da Denis Villeneuve e previsto per il prossimo anno (in rete si possono già vedere numerosi trailer e leggere anticipazioni). Ecco quindi spiegato perché proprio questa estate è il momento giusto per leggere Preludio a Dune, recentemente edito da Mondadori nella prestigiosa veste della collana Oscar Draghi Urania.


 

A questo punto occorre entrare nel vivo per spiegare di che cosa si tratta, perché avrete già capito che è un qualcosa di diverso rispetto al ciclo principale scritto da Frank Herbert. A raccogliere l’eredità paterna è stato infatti il figlio Brian dopo la morte del padre, il quale – con la preziosa collaborazione dello scrittore di fantascienza Kevin J. Anderson – ha composto una serie di racconti ambientati nel periodo precedente a Dune. Se è vero che la fantasia dei due autori ha avuto un ruolo rilevante nel prendere forma dell’opera, non bisogna però dimenticare che i due hanno ampiamente consultato gli appunti lasciati da Frank attorno al suo mondo fantastico, ritrovati una decina di anni dopo la sua morte. Da questo incrocio di menti creative è scaturito Preludio a Dune, per la prima volta pubblicato in Italia nella sua interezza, peraltro con una veste accattivante da collezione. Nell’insieme, il grande Drago della Mondadori contiene la trilogia originale Casa Atreides, Casa Harkonnen e Casa Corrino, più il racconto Seta nuziale. Quest’ultimo va a inserirsi cronologicamente tra Casa Corrino e il primo capitolo della nuova Trilogia Caladaniana, Il duca di Caladon, da dove era stato tagliato per poi essere qui recuperato in tutto il suo splendore.

Poiché è abbastanza ovvio intuire che Preludio a Dune racconta i fatti antecedenti l’inizio della saga vera e propria, sui quali vogliamo lasciare un velo di mistero, ci sembra più interessante riprendere le parole di Franco Forte, che ha scritto l’introduzione al volume, per farvi meglio comprendere che cosa troverete all’interno del grande tomo dalle tinte viola: “In questo Drago Urania abbiamo recuperato i primi due romanzi della Prelude to Dune Trilogy che erano usciti in Italia, pubblicati a loro volta in più volumi (…), e infine il terzo, Dune: House Corrino, rimasto fino a oggi inedito, e di cui era assolutamente necessario fornire al pubblico la versione in italiano”.

Speciale estate 2022 - "Preludio a Dune" di Brian Herbert e Kevin J. Anderson (Mondadori)

Ecco allora che l’opera curata da Stefano Giorgianni non è soltanto una raccolta di testi già editi in anni passati – come alcuni potrebbero erroneamente pensare – bensì un esemplare unico, che propone elementi preziosi sinora mai apparsi in lingua italiana. Quanto ai contenuti, ci perdonerete se non ci addentriamo nella storia delle varie famiglie, nell’infanzia e giovinezza dei molti personaggi, nelle vicende amorose e negli intrighi politici che si rincorrono pagina dopo pagina, ma il mondo immaginario inventato da Frank Herbert e poi proseguito da suo figlio Brian insieme a Anderson è troppo ricco, affascinante, pieno di dettagli e di collegamenti per poter essere riassunto in poche righe. Piuttosto, vi invitiamo a correre in libreria per toccare con mano quello che potremmo benissimo essere definito un pezzo da collezione e rendersi così conto da soli della sua magnificenza.

Lo consigliamo perché: è un pilastro della letteratura fantascientifica, che peraltro – nonostante lo spessore – risulta di facile lettura, adatto anche a coloro che non sono specifici fan del genere. L’estate è sicuramente il momento migliore per affrontare un libro di questo tipo, in attesa di Dune Part Two, che arriverà al cinema nel 2023. 

2)  La collana di giada di Ann Shin (Tre60)

Cambiamo completamente genere e ci spostiamo ad est, verso le delicate atmosfere orientali. La collana di giada è il romanzo d’esordio di Ann Shin, nota scrittrice, regista e poetessa premiata per alcuni documentari in Canada. In Italia pubblica il suo affascinante ingresso nella narrativa Tre60, che accompagna una storia di coraggio, amore e libertà con una cover a cui è impossibile resistere. Ci troviamo nella Corea del Nord, precisamente a Pyonyang, dove la situazione politica, economica e sociale lascia intuire sin dalle prime pagine una realtà piena di contraddizioni e ingiustizie. La distanza tra ricchi e poveri è netta, chi ruba o commette qualunque reato viene spedito in carcere senza pietà, migliaia di persone muoiono di fame e questo le porta verso la violazione della legge, oppure verso la fuga. Per la prima volta qualcuno tra le classi alte si chiede se i privilegi di cui gode a scapito della vita di tanti altri siano giustificabili, eppure i tempi non sono ancora maturi per far sì che le cose cambino…

Speciale estate 2022 - "La collana di giada" di Ann Shin (Tre60)

In questo contesto interessante e poco conosciuto, che con l’occhio della documentarista la Shin descrive con accuratezza di dettagli, basandosi peraltro su una corposa documentazione di testimonianze e scritti, prende vita una storia d’amore quasi impossibile. Lei, Suja, è una donna benestante che si può permettere di studiare, di viaggiare, di vestirsi alla moda e di muovere i primi passi nel giornalismo; lui, Jin, proviene da una misera famiglia di contadini impegnati a non morire di stenti: una situazione limite che inevitabilmente porta il ragazzo a varcare la soglia dell’illegalità, pur di consentire ai suoi cari di mangiare. È proprio questo il gesto che distrugge la quotidianità di Jin, costretto al carcere e poi all’evasione in Cina, prima frontiera dove giungono tutti coloro che scappano dalla Corea del Nord, ma non certo terra di speranze e prosperità.

Nel cuore di questa storia che, seguendo il filo di un amore forte capace di superare ogni ostacolo, si pone come una decisa critica sociale al sistema vigente, la collana di giada è l’unico bene prezioso che Jin possiede e che mai sarebbe disposto a vendere o a cedere: il gioiello è il regalo che dà alla sua adorata Suja come simbolo dei propri sentimenti, e assume ancora più valore tenendo conto delle condizioni critiche in cui si trova il giovane. Quando poi dovrà fuggire come un derelitto, sarà Suja a tenere vivo quel patto d’amore mettendosi sulle sue tracce insieme alla collana e cercandolo senza sosta, anche a costo di rompere i rapporti con la famiglia.

Sebbene dalla cover e dalla travagliata relazione amorosa potrebbe sembrare un libro romantico di semplice struttura, La collana di giada è molto di più, poiché il background storico, culturale, politico e di formazione dell’autrice gli conferisce uno spessore non indifferente, ponendolo come una vera e propria denuncia nei confronti di un Paese di cui si parla ancora molto poco e quasi mai si è tentati di approfondirne gli aspetti sociali e umani. Qui la Shin ce ne offre l’opportunità, sfruttando peraltro l’escamotage di una narrazione fluida e avvincente, perciò vale la pena di cogliere l’occasione per sollevare il sipario su una terra in fondo non troppo lontana.

Lo consigliamo perché: è un ottimo esordio da parte di una scrittrice impegnata, i cui premi come documentarista sono ben meritati. In più è una piacevole storia d’amore che sotto l’ombrellone vi appassionerà sempre più, pagina dopo pagina.    

3)  Trust di Hernan Diaz (Feltrinelli)

Torniamo indietro nella New York degli anni Cinquanta per consigliarvi il bestseller del momento, un libro di cui tutti i giornalisti e i bookblogger parlano. Trust è il graffiante romanzo di Hernan Diaz, apprezzato scrittore di racconti e saggi, collaboratore per importanti testate, nonché ottimo autore sia di saggi che di narrativa. Con il suo esordio Il falco, in Italia pubblicato da Neri Pozza nel 2018, è arrivato finalista al Premio Pulitzer e al Pen/Faulkner, per vincere poi il Premio Whiting e il Saroyan International Prize. Dunque, la caratura dell’autore non è in discussione e ancor meno lo è la qualità letteraria di Trust, da poco arrivato nel nostro Paese edito da Feltrinelli.

Speciale estate 2022 - "Trust" di Hernan Diaz (Feltrinelli)

Tema del libro è il mondo della finanza con le sue immense speculazioni, i lati oscuri, l’ambizione che inevitabilmente si spinge fino a contaminare anche le relazioni umane, persino quelle più strette. Il protagonista Andrew Bevel è infatti un miliardario che commissiona alla figlia di un anarchico italiano, Ida Partenza, la stesura di un’autobiografia, al fine di raccontare tanto la sua vita e i suoi successi quanto quella della moglie, prematuramente scomparsa. Peccato, però, che dietro al velo dell’apparenza si nasconda molto altro; solo quando, trent’anni dopo, Ida riuscirà ad avere accesso agli archivi della Fondazione Bevel, con i coniugi ormai defunti, sarà possibile fare finalmente luce su vite assai diverse rispetto a quanto si era fino ad allora creduto. Eppure non sarà ancora abbastanza per scoprire la verità assoluta, perché l’essere umano rispecchia in un certo qual modo la finanza: è un gioco di costruzioni, strutture e sovrastrutture talmente complesse, da far sì che a poco a poco ci si allontani così tanto dal punto di partenza da non poter più fare ritorno.

Apprezzato dai maggiori critici e dalle testate internazionali sia per i contenuti che per lo stile narrativo originale, che mette in campo quattro testi, quattro generi letterari, quattro voci e quattro punti di vista diversi, Trust non è sicuramente un romanzo di semplice e spensierata lettura, ma richiede al contrario un’interazione attiva e grande concentrazione. Per chi ama le storie intricate, i giochi di incastri e gli intrecci tra realtà e finzione – non a caso Diaz è un estimatore di Borges, su cui ha scritto anche un saggio – questo è senza dubbio il libro adatto, mai banale, scontato o prevedibile. Dice di Trust il New York Times: “Complesso, astuto e sorprendente… Aggiungi Henry James a Wharton, e anche Thomas Mann… Un romanzo elettrizzante e ingegnoso”.

Se è vero che i social stanno impazzendo per Trust e ogni giorno sbucano foto o recensioni ovunque grazie anche al passaparola, è però altrettanto vero che l’opera in questione va vista non soltanto nell’ottica del successo commerciale che sta avendo, ma anche nell’intento di porsi come una sottile critica sociale, volta a far riflettere sui valori fondamenti della nostra società: denaro, potere, ambizione, avidità e vicende umane che non possono restare esenti da chi decidiamo di essere nella nostra professione, poiché l’epoca del capitalismo ci ha trasformati in un prodotto nuovo, consumatori pronti a tutto pur di scalare la piramide del classismo e arrivare in cima, costi quel che costi.

Lo consigliamo perché: è un libro di alto profilo sociale e culturale che – con uno stile originale, avvincente e interattivo – porta a porsi inquietanti domande non soltanto a livello individuale, ma soprattutto in quanto membri di un sistema capitalistico che detta ormai non più solo le leggi dell’economia, ma persino quelle del nostro cuore.  

4)  Il figlio del figlio di Marco Balzano (Einaudi)

Chi ha apprezzato Marco Balzano per i suoi romanzi più celebri – dal finalista allo Strega Resto qui al più recente Quando tornerò (entrambi editi da Einaudi), fino a tornare più indietro nel tempo con i due Sellerio L’ultimo arrivato e Pronti a tutte le partenze, sarà molto felice di sapere che la casa editrice Einaudi è riuscita ad ottenere i diritti del romanzo d’esordio di Balzano, Il figlio del figlio, in principio pubblicato da Avagliano e successivamente da Sellerio, ma non più semplice da trovare in commercio. Eccolo finalmente tornare sul mercato in formato tascabile per raccontare ancora una volta una storia che parla di emigrazione, di cambiamenti, di generazioni a confronto e della necessità di restare al passo con i tempi se non si vuol finire schiacciati dal sistema.

Speciale estate 2022 - "Il figlio del figlio" di Marco Balzano (Einaudi)

Milano e la Puglia sono questa volta le località che fanno da sfondo a un viaggio scaturito con la scusa di vendere la casa al mare; in realtà, diventerà una sorta di viaggio iniziatico in cui tre uomini – rappresentanti di tre generazioni diverse – saranno costretti a confrontarsi, per scontrarsi prima di riconoscersi e accettarsi. È il sempre attuale conflitto tra padri e figli, specie se maschi, che affonda la sua lunga tradizione negli antichi poemi omerici, facendoci venire in mente la famosa statua realizzata da Gian Lorenzo Bernini di Enea con Anchise e Ascanio. In questo caso Balzano rende il protagonista più anziano della famiglia, nonno Leonardo, un contadino analfabeta e senza terra, ma non per questo sconfitto o malleabile con facilità; al contrario, è proprio lui a prendere la decisione di vendere la casa al mare ed è anche il personaggio che meglio incarna il dilemma tra la necessità di partire e la volontà di trovare una nuova casa, che non sarà mai davvero casa.

“Credo che papà avrebbe voluto litigare. Scaraventandogli in faccia le sue ragioni. Gridarle come si gridano le cose mai dette e covate in una solitudine vecchia di anni. Nonno Leonardo forse lo avrebbe anche desiderato pur di afferrare un motivo, una giustificazione a quel disprezzo soffocato nel silenzio”.  

Lo consigliamo perché: Marco Balzano è uno dei migliori scrittori presenti sulla scena della letteratura contemporanea italiana. Restituire al pubblico questo bellissimo esordio è un vero regalo per tutti i lettori.

 

5)  Legendborn di Tracy Deonn (Fazi Editore)

Chiudiamo questa serie di piccoli consigli letterari con un fantasy, piena espressione del proprio genere. Legendborn è appena uscito in libreria per Fazi Editore, ma nel resto del mondo è già talmente conosciuto da aver visto la nascita di gruppi di fan e da aver collezionato centinaia di recensioni, nonché migliaia di post sui social; inoltre, è in corso di traduzione in nove Paesi e, come se non bastasse, si sta già producendo una serie tv dedicata al primo capitolo di quella che si preannuncia essere la saga fantasy dei prossimi decenni.

Speciale estate 2022 - "Legendborn" di Tracy Deonn (Fazi Editore)

Forte di esperienze nel campo del teatro, dei videogame e della scuola, l’autrice Tracy Deonn ha deciso di ambientare la sua storia di magia, forze sovrannaturali, antiche leggende e misteri da risolvere proprio in un campus universitario, dimostrando di conoscere molto bene il mondo giovanile. Sempre dalla propria esperienza personale ha tratto anche la località, ovvero la Carolina del Nord, dove la Deonn ha ottenuto un master in Comunicazione e performance studies; tutte competenze che ha messo a frutto per costruire una trama di grande fantasia, i cui protagonisti sono i cosiddetti Leggendari. Si tratta di membri di una società segreta che discendono in linea diretta da re Artù e portano in sé la magia; neppure la protagonista Bree, tuttavia, è priva di poteri ed è per questo che spetta a lei cambiare la sorte del presente e del futuro. Non solo: il coinvolgimento di Bree nelle inquietanti e all’apparenza inspiegabili vicende che turbano il campus universitario risveglia in lei ricordi sulla morte della madre, deceduta in un incidente. Per la prima volta la ragazza, appena sedicenne, inizia a dubitare della versione ufficiale dell'accaduto e di conseguenza rimette in discussione il suo intero passato, rendendo così il tempo un vero e proprio fattore determinante nello svolgersi degli eventi, dal Medioevo sino ad oggi.

Per apprezzare al meglio Legendborn e rilassarsi sotto l’ombrellone, lasciandosi rapire da un universo parallelo in cui avvengono fatti impossibili, occorre lasciar andare del tutto il legame con la realtà e seguire la Deonn nei suoi voli pindarici, sorvolando luoghi ed epoche in cui ogni cosa può succedere. Definito “uno straordinario, avvincente fantasy moderno sulla storia e sul potere” dalla scrittrice Kiersten White, il libro edito da Fazi – che ricordiamo essere il primo volume di una saga appena arrivata in Italia – è stato bestseller nella classifica del New York Times e si è già aggiudicato alcuni riconoscimenti importanti, tra cui il primo premio al Coretta Scott King – John Steptoe Award dedicato ai nuovi talenti. Dunque un’autrice e una serie da tenere d’occhio, certamente da leggere per gli amanti del genere.  

Lo consigliamo perché: il fantasy è sempre molto ricercato nei mesi estivi, grazie anche alla sua capacità di far sognare e allontanarsi così dai problemi terreni. Negli ultimi anni è divenuto una vera e propria moda, dando vita a saghe e titoli che hanno appassionato milioni di lettori. Anche questo libro potrebbe rivelarsi un longseller da centinaia di migliaia di copie vendute, che peraltro presto vedremo in tv.