Lollobrigida, PPI: "I poveri spesso non mangiano proprio, neppure granchi blu"
Il presidente di Pensiero Popolare Italiano Fabio Desideri: "In Italia oltre 3 milioni di poveri elemosinano un pasto, non mangiano meglio dei ricchi"
notiziatesto
Bufera su Lollobrigida, Pensiero Popolare Italiano: "I poveri? Spesso non mangiano affatto, neppure i granchi blu"
Non si placa la polemica attorno al ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, che ha definito la qualità del pasto dei poveri migliore di quella dei ricchi. E mentre la replica latita, Pensiero Popolare Italiano fa sentire la sua voce, attraverso il suo presidente Fabio Desideri.
"Il solleone agostano – come ogni anno – lascia agli Italiani dei ricordi, qualche volta anche non bellissimi, come quest’anno ha fatto il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, con le sue dichiarazioni sulla qualità del pasto dei poveri che, secondo lui, mangerebbero meglio dei ricchi.
LEGGI ANCHE: Governo, Lollobrigida nella bufera: "I poveri mangiano meglio dei ricchi"
Vale la pena di ricordare al Ministro meloniano Lollobrigida che, in conseguenza dell’inflazione alimentare più alta degli ultimi 40 anni, i prezzi al consumo sono cresciuti, aumentando le difficoltà dei meno abbienti - che in Italia sono oltre 3,1 milioni - ad acquistare alimenti, costringendoli per sopravvivere a chiedere aiuto per mangiare alle mense per i poveri, o ai pacchi alimentari. Una sottolineatura, per questo aspetto, merita anche il dato che tra i poveri il numero dei bambini sotto i 15 anni, bisognosi di assistenza per mangiare, ha superato quota 630 mila.
*BRPAGE*
E’ opportuno evidenziare al Ministro Lollobrigida che tra i nuovi poveri ci sono anche coloro che hanno perso il lavoro, i piccoli commercianti, o artigiani, che hanno dovuto chiudere per ragioni legate all’inflazione, ai costi esorbitanti delle materie prime, oppure alla difficoltà di accesso al credito bancario; e ci sono altresì le persone purtroppo impiegate nel sommerso le quali non godono di particolari sussidi, tutele o aiuti pubblici e non hanno - nel più dei casi - risparmi accantonati.
Secondo diverse stime il numero delle persone che hanno chiesto aiuto per mangiare è salito di un milione, dei quali circa il 64% si trova al Sud, il 22% al Nord e il resto nelle aree del centro Italia. Dimostrazione di quanto eventuali forme di autonomia, tanto care alla Lega di Salvini, sulla base di intese tra Regioni interessate e Stato, siano la cosa più sbagliata da fare per dare risposte serie a questi problemi reali".
"Il Ministro Lollobrigida non può non sapere – ha aggiunto Desideri - che nel 2022 poco meno dell’8,3% della popolazione dell’Ue non poteva permettersi un pasto con carne, pesce o un equivalente vegetariano ogni due giorni. Rispetto a questa media europea il nostro paese evidenziava, nel medesimo periodo, valori quasi doppi con un dato circa pari al 15%.
Stupisce infine il fatto che il Ministro Lollobrigida faccia finta di dimenticare che carne, pesce, frutta e verdura, sono alimenti sempre più assenti dalla tavola degli italiani, a causa del rincaro dei prezzi al consumo. A rinunciare agli alimenti base della nostra cucina sono le famiglie più povere, costrette sempre più ad alimentarsi con cibi artefatti - sicuramente economici - a scapito della qualità. Sarà forse per questa ragione – dobbiamo desumere - che il Ministro Lollobrigida, improvvisandosi chef, abbia diffuso un video nel quale lo si vede impegnato nel cucinare un granchio blu, quelli che stanno distruggendo le nostre colture di mitili, senza che il suo ministero sappia avviare iniziative di tutela dei nostri produttori, per consigliare agli Italiani di mangiarlo" ha concluso Desideri.
Bufera su Lollobrigida, Pensiero Popolare Italiano: "I poveri? Spesso non mangiano affatto, neppure i granchi blu"
Non si placa la polemica attorno al ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, che ha definito la qualità del pasto dei poveri migliore di quella dei ricchi. E mentre la replica latita, Pensiero Popolare Italiano fa sentire la sua voce, attraverso il suo presidente Fabio Desideri.
"Il solleone agostano – come ogni anno – lascia agli Italiani dei ricordi, qualche volta anche non bellissimi, come quest’anno ha fatto il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, con le sue dichiarazioni sulla qualità del pasto dei poveri che, secondo lui, mangerebbero meglio dei ricchi.
LEGGI ANCHE: Governo, Lollobrigida nella bufera: "I poveri mangiano meglio dei ricchi"
Vale la pena di ricordare al Ministro meloniano Lollobrigida che, in conseguenza dell’inflazione alimentare più alta degli ultimi 40 anni, i prezzi al consumo sono cresciuti, aumentando le difficoltà dei meno abbienti - che in Italia sono oltre 3,1 milioni - ad acquistare alimenti, costringendoli per sopravvivere a chiedere aiuto per mangiare alle mense per i poveri, o ai pacchi alimentari. Una sottolineatura, per questo aspetto, merita anche il dato che tra i poveri il numero dei bambini sotto i 15 anni, bisognosi di assistenza per mangiare, ha superato quota 630 mila.
E’ opportuno evidenziare al Ministro Lollobrigida che tra i nuovi poveri ci sono anche coloro che hanno perso il lavoro, i piccoli commercianti, o artigiani, che hanno dovuto chiudere per ragioni legate all’inflazione, ai costi esorbitanti delle materie prime, oppure alla difficoltà di accesso al credito bancario; e ci sono altresì le persone purtroppo impiegate nel sommerso le quali non godono di particolari sussidi, tutele o aiuti pubblici e non hanno - nel più dei casi - risparmi accantonati.
Secondo diverse stime il numero delle persone che hanno chiesto aiuto per mangiare è salito di un milione, dei quali circa il 64% si trova al Sud, il 22% al Nord e il resto nelle aree del centro Italia. Dimostrazione di quanto eventuali forme di autonomia, tanto care alla Lega di Salvini, sulla base di intese tra Regioni interessate e Stato, siano la cosa più sbagliata da fare per dare risposte serie a questi problemi reali".
"Il Ministro Lollobrigida non può non sapere – ha aggiunto Desideri - che nel 2022 poco meno dell’8,3% della popolazione dell’Ue non poteva permettersi un pasto con carne, pesce o un equivalente vegetariano ogni due giorni. Rispetto a questa media europea il nostro paese evidenziava, nel medesimo periodo, valori quasi doppi con un dato circa pari al 15%.
Stupisce infine il fatto che il Ministro Lollobrigida faccia finta di dimenticare che carne, pesce, frutta e verdura, sono alimenti sempre più assenti dalla tavola degli italiani, a causa del rincaro dei prezzi al consumo. A rinunciare agli alimenti base della nostra cucina sono le famiglie più povere, costrette sempre più ad alimentarsi con cibi artefatti - sicuramente economici - a scapito della qualità. Sarà forse per questa ragione – dobbiamo desumere - che il Ministro Lollobrigida, improvvisandosi chef, abbia diffuso un video nel quale lo si vede impegnato nel cucinare un granchio blu, quelli che stanno distruggendo le nostre colture di mitili, senza che il suo ministero sappia avviare iniziative di tutela dei nostri produttori, per consigliare agli Italiani di mangiarlo" ha concluso Desideri.