Cristiano Ronaldo e Pogba "boicottano" lo sponsor? Ecco cosa può succedere...
Al di là delle eventuali contestazioni per il mancato rispetto dei contratti pubblicitari, sul piano della comunicazione questi episodi possono essere cavalcati
Dopo Cristiano Ronaldo, che ha spostato le bottigliette di Coca-Cola dal tavolo della sua conferenza stampa, Paul Pogba fa la stessa cosa con la birra. Attenzione, però, a non scherzare con gli sponsor degli Europei, come spiega l’avvocato Leone Zilio, esperto di sponsorizzazioni e diritto dello sport dello Studio professionale internazionale Rödl & Partner: "Da quanto accaduto potrebbe derivare un possibile danno d’immagine: da un lato per la mancata esposizione del brand, visto che si presume quelle bottigliette fossero lì posizionate in virtù di un contratto di sponsorizzazione sottoscritto tra la multinazionale e gli organizzatori del Torneo e dall’altro per il messaggio di implicita distanza".
Tuttavia, sul piano della comunicazione è anche possibile virare a proprio favore episodi del genere: “Purtroppo queste cose in questo mestiere possono accadere e sono imprevedibili ed ingestibili – spiega Vicky Gitto presidente di ADCI Art Directors Club, l’associazione dei pubblicitari italiani – Ma non tutto il male viene per nuocere – spiega il pubblicitario – laddove oggi in comunicazione la bravura dei brand risiede nel cavalcare questi eventi che hanno poi una grande viralizzazione su media e social, trovando immediatamente una risposta per ironizzare e ribaltare in positivo un accadimento mediatico, magari in origine negativo. Quindi il mio consiglio è di agire subito, anche perché nella comunicazione cosiddetta ‘instant’ sono fondamentali i tempi di reazione che devono essere rapidi quanto la velocità di fruizione di quel messaggio”.