Economia

Coca Cola, "bisogna bere acqua". Ronaldo fa crollare il titolo a Wall Street

In fumo 4 miliardi di valore per il gruppo di Atlanta. Video

E’ bastato un semplice gesto di Cristiano Ronaldo per far crollare il prezzo delle azioni a Wall Street e far evaporare 4 miliardi di capitalizzazione di mercato alle bollicine della Coca Cola. "Acqua, ecco cosa bisogna bere”, ha spiegato ieri il fuoriclasse portoghese dopo il 3-0 di Budapest del Portogallo contro l’Ungheria, spostando le due bottiglie della bevanda prodotta dal colosso di Atlanta piazzate accanto al microfono in conferenza stampa, prima di fare un sorso da una bottiglia d'acqua e facendo capire che secondo lui è meglio bere quella.

Una mossa che ha avuto un’eco planetaria come più o meno tutto quel che fa e che ha spinto gli investitori a vendere il titolo Coca Cola per il timore di ricadute sui volumi globali dei consumi della bevanda a stelle e strisce con le bollicine.

Ronaldo si è sempre dichiarato contrario al consumo di bevande gassate, tanto che al figlio maggiore proibisce persino di mangiare patatine e bere, per l'appunto, Coca Cola. Arrivando anche a criticarlo pubblicamente dicendo che il ragazzino non potrà diventare un grande calciatore se continuerà a mangiare patatine e bere quel genere di bibite. Le bottiglie di Coca Cola erano state sistemate sul tavolo della conferenza stampa per motivi di sponsorizzazioni internazionali, ma proprio questo si è ritorto contro la stessa azienda.