Palinsesti Discovery, da Affari tuoi a Sanremo: Amadeus si toglie qualche sassolino dalle scarpe

Sarebbe stato bello vedere Amadeus inaugurare il nuovo corso di “Affari tuoi”, salutare il pubblico e passare il testimone. Invece restano le amarezze... Commento

di Tiziano Rapanà

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Amadeus al Nove, da Affari Tuoi a Sanremo: la poca galanteria dell'ex conduttore Rai

Le ultime dichiarazioni di Amadeus non si segnalano per cavalleria: “Ho rilanciato Affari Tuoi, ma non mi ha ringraziato nessuno, un grazie da parte della Rai mi sarebbe piaciuto sentirlo” (Corriere della Sera). E ancora: “Comunque lo spumante si stappa alla fine, non all’inizio” (Quotidiano Nazionale, riferito ai prima vagiti del successo di “Affari tuoi” con De Martino timoniere). Il ventaglio delle possibilità di presentarsi nella nuova famiglia di Warner Bros-Discovery era ampio, ma Amadeus ha optato per un’immagine acrimoniosa. E dunque ecco gli attacchi alla Rai anziché limitarsi ad illustrare il proprio avvenire televisivo, nel giorno della presentazione dei palinsesti.

Avrebbe potuto chiudere con la televisione pubblica nella massima serenità: portando metaforicamente al petto il giacinto, il fiore della pace. Il sorriso della concordia sarebbe stato il più bello e giusto nel sancire il nuovo capitolo di una storia. Ma eccole le recriminazioni, gli antichi dissapori che tornano protagonisti. In Rai, il conduttore ha vissuto il periodo della rinascita professionale. E, da lì, via verso il trionfo con le cinque edizioni consecutive del Festival di Sanremo (successi insindacabili, dal lato degli ascolti, tuttavia avrei tanto da dire sulle scelte delle canzoni in gara). Ora c’è il nuovo sole del mutamento che chiama e guarda nella casa di Discovery. Pertanto: perché abbandonarsi ad un veleno che genera superfluo? Perché tirare la frecciatina anziché sostenere, incoraggiare il giovane De Martino?

Sarebbe stato bello vedere Amadeus inaugurare il nuovo corso di “Affari tuoi”, salutare il pubblico e passare il testimone. Restano le amarezze, i sospesi, le asperità. Amadeus farà bene al Nove? Probabilmente sì. E la sua “Corrida” già la si guarda con la lente del successo annunciato. Nel frattempo, la Rai propone delle novità significative. Ieri, ha proposto in prima serata su Rai 2 “Lo spaesato” di Teo Mammucari. Non si può parlare di un debutto riuscito: il primo atto si è fermato al 5,33% di share (lunedì 9 settembre, nonostante la feroce concorrenza della partita dell’Italia su Rai 1, “Storie di donne al bivio” con Monica Setta ha portato a casa il 6,01%).

 

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