Amadeus-Sergio, incontro pre nomine. Rai, i retroscena su Sanremo 2024

Le rassicurazione dell'Ad Rai al direttore artistico di Sanremo. E sugli ispettori ai casting dallo staff di Amadeus negano tutto

di Lorenzo Goj
Amadeus
MediaTech

Commissari anti-Rosa Chemical a Sanremo per evitare il pasticcio con Fedez? "É solo una fake news". I retroscena di Affari

La storia degli ispettori nei casting di Sanremo è una fake news. E Affaritaliani.it può spiegarvi il perché. Gira voce negli ultimi giorni che Amadeus si aggiri infastidito negli studi Rai a causa di un problema interno.

Diverse testate hanno infatti scritto della presenza di alcuni fantomatici commissari scatenati dai vertici della televisione pubblica per evitare un nuovo caso “Rosa Chemical”. Il nuovo governo vuole infatti evitare a ogni costo una scena come quella avvenuta nella scorsa edizione tra il rapper in gara e il collega Fedez.

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Ebbene, fonti all’interno dello staff di Amadeus hanno negato ad Affari la presenza di certe figure. E la motivazione è molto semplice.

Per far sì che ci siano degli ispettori, è necessario che ci sia qualcuno che canti. Il primo passo per i casting è l’ufficializzazione del regolamento, cosa non ancora avvenuta. Successivamente, dovrebbero venire autorizzati i provini. E, solo dopo, ci sarebbe l’ascolto da parte della commissione. “Tutto questo - viene confidato - non esiste ancora. Non è avvenuto nulla di tutto ciò”.

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Ma non è tutto. Affari è inoltre venuto a conoscenza del fatto che Amadeus abbia incontrato l’attuale Ad della Rai Roberto Sergio e il direttore del Prime Time Marcello Ciannamea ben prima delle loro nomine ai piani più alti. E questi, senza indugi, avrebbero lasciato al conduttore del Festival ampia libertà di scelta senza pressione alcuna.

Infine, l’ultimo chiarimento. Nessun dimezzamento di ruolo di Amadeus, ipotesi emersa negli ultimi mesi e che ha scosso non poco gli equilibri di viale Mazzini e del panorama televisivo italiano in generale. Il suo contratto, spiegano infatti, è blindato fino al 2024 e in nessun modo la Rai avrebbe potuto (e voluto) cambiarne le sorti.

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