Berlusconi pacifista: prima di morire offrì un programma su Mediaset a Santoro
L'ex premier chiamò lo storico rivale offrendogli un programma tv sulla guerra per aggirare il "silenzio" sulle sue idee di pace
Santoro a Mediaset? La clamorosa ultima offerta di Silvio Berlusconi
Ebbene sì. Pochi mesi fa, prima di morire, Silvio Berlusconi offrì un programma al suo acerrimmo e storico rivale, Michele Santoro. Lo scrive il Fatto Quotidiano, che racconta come l'ex premier si lamentò con Vittorio Sgarbi del "silenzio dei suoi canali Mediaset che non davano spazio alle idee pacifiste e non gli permettevano di esprimere i suoi appelli per la pace".
Una “censura”, la definisce Berlusconi. Secondo il Fatto, "Sgarbi così alza il telefono e fa il numero di una persona che Berlusconi conosce bene, perché è stato uno dei suoi acerrimi nemici: Michele Santoro. Il conduttore tv, cacciato dalla Rai nel 2002 con l’editto bulgaro di B., sta portando avanti una battaglia in sostegno della pace in Ucraina. La telefonata è stata poi raccontata il 12 giugno, poche ore dopo la morte di Berlusconi, a Otto e Mezzo da Santoro stesso. Un colloquio di circa 40 minuti in cui si è parlato solo della guerra".
Secondo il Fatto, "alla fine Berlusconi fa un colpo di teatro: offre un programma proprio al suo storico nemico. “Visto che in Mediaset queste idee non trovano spazio, perché non fai un programma tu? Ne ho già parlato con la struttura dell’azienda ”, dice. Santoro prende tempo: “Presidente, lei pensi a star bene, ne parlerò con Vittorio”. Secondo quanto racconta il Fatto, "il progetto era concreto e già sul tavolo di Mauro Crippa, direttore generale dell’Informazione Mediaset. Un programma da 4-5 puntate che Santoro avrebbe dedicato solo ai temi della guerra. Se il conduttore avesse detto “sì” a B. in quella telefonata, la trasmissione si sarebbe fatta. Poi, a causa del temporeggiamento del giornalista televisivo e della morte di Berlusconi, non se n’è fatto niente".