Chi è Jorit, lo street artist napoletano che ha chiesto un selfie a Putin

Si tratta di Ciro Cerullo, specializzato in street art. Ma le sue opere sono in tutto il mondo, su un palazzo di Sochi ha dipinto Ornella Muti

di Redazione Mediatech
Tags:
jorit
MediaTech

Jorit, l'artista italiano che ha strappato un sorriso a Putin. La sua arte è apprezzata in tutto il mondo

Jorit è salito alla ribalta delle cronache internazionali per aver fatto un selfie con Vladimir Putin ad un evento a Sochi. Il siparietto con il presidente russo ha fatto rapidamente il giro del mondo, ma l'artista napoletano non è certo uno sconosciuto, anzi, le sue opere sono apprezzate in tutto il mondo. Jorit, all’anagrafe Ciro Cerullo, è uno degli artisti italiani specializzati in street art più famosi al mondo: è nato nel 1990 a Quarto, comune delle città metropolitana di Napoli. Molte delle sue opere si possono ammirare proprio sui muri dei palazzi del Capoluogo campano. Una delle più famose è il murale di Maradona realizzato nel quartiere di San Giovanni a Teduccio: si tratta del più grande murale al mondo dedicato al campione argentino idolo dei napoletani e non solo.

Leggi anche: Jorit e il selfie con Putin: "Voglio dimostrare agli italiani che sei reale"

Leggi anche: Putin: "Occidente porta alla guerra nucleare: le nostre armi possono colpirvi"

Ma Jorit ha realizzato opere in tutto il mondo. Anche nella stessa Russia, dove proprio a Sochi, la città in cui ha avuto il confronto con Putin, sul muro di un palazzo situato sulla Via Khudyakov, ha dato vita a un grande murale dell’attrice italiana Ornella Muti. I soggetti ritratti da Jorit, salvo rare eccezioni, presentano dei tipici segni tribali sulle guance: si tratta di una scelta stilistica che rimanda a un’antica pratica di alcune tribù africane. All’estero Jorit ha portato la sua arte in Cile, con un ritratto di Pablo Neruda, in Palestina, dove ha dipinto la giovane attivista Ahed Tamini, e anche in Ucraina: qui l’artista partenopeo ha dipinto una bambina sulla facciata di un palazzo di Mariupol distrutto a causa del conflitto con la Russia.

Questo il siparietto che ha fatto il giro del mondo con Putin a Sochi. "Se possibile, posso farmi una foto con lei per dimostrare in Italia che lei è reale. Perché la propaganda dice cose strane?", chiede con piglio spacciato. E il numero uno del Cremlino non si scompone affatto e accetta: "Certo, non mi darai un pizzicotto per assicurarti che io sia reale?". Così l'artista raggiunge il presidente sul palco per la stretta di mano e la foto di rito.