Esteri

Putin: "Occidente porta alla guerra nucleare: le nostre armi possono colpirvi"

di Redazione

L'intervento del presidente russo Putin all'Assemblea Federale

Putin: "L'operazione in Ucraina è per la nostra sicurezza, l'Occidente ha fatto male i calcoli" 

''L'operazione militare speciale che la Russia'' sta conducendo in Ucraina da due anni ''è una lotta giusta per la sicurezza e la sovranità'' di Mosca. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin rivolgendosi all'Assemblea federale russa in quella che, secondo il suo portavoce Dmitry Peskov, può essere considerato il suo messaggio elettorale in vista delle presidenziali di metà marzo. Mosca, ha sottolineato Putin, ''non permetterà a nessuno di interferire nei propri affari interni''. Tra l'altro, ha aggiunto, ''la maggioranza assoluta dei russi sostiene l'operazione militare speciale'' e ''i combattenti sanno che l'intero Paese è con loro''. Inoltre, secondo il presidente russo, ''l'Occidente voleva fare con la Russia lo stesso che ha fatto con l'Ucraina, per portare discordia e indebolirla dall’interno, ma ha sbagliato i calcoli''. In Ucraina, ''le forze armate russe stanno avanzando con sicurezza in varie direzioni'', ha aggiunto, sottolineando che ''le capacità di combattimento delle forze armate russe sono aumentate molte volte''.

 LEGGI ANCHE: La moglie di Navalny: Non si può negoziare con Putin

Russia, Putin avverte l'Occidente: "Abbiamo armi per colpirvi"

In un messaggio alle nazioni occidentali che potrebbero prendere in considerazione l’invio di truppe in Ucraina, Putin ha avvertito che la Russia reagirà e "sconfiggerà" la Nato sul proprio territorio: “Devono capire che anche noi disponiamo di armi in grado di colpire obiettivi sul loro territorio”. "Si stanno preparando a colpire il nostro territorio e utilizzano le migliori forze possibili per farlo. Ma ricordiamo il destino di coloro che hanno tentato di invadere il nostro territorio e, naturalmente, il loro destino sarà molto più tragico di qualsiasi cosa potremmo affrontare", ha detto il leader del Cremlino, secondo cui la minaccia di espansione potrebbe innescare un "conflitto con l'uso delle armi nucleari e di conseguenza la distruzione della civiltà". Putin sostiene inoltre che i russi sono vittime della cosiddetta “russofobia” che definisce "insensata": "Senza una Russia forte e sovrana non può esserci un ordine mondiale stabile".