"Contro i fannulloni, ma si è laureato dal divano". La stoccata di Selvaggia Lucarelli al ministro Lollobrigida, pioggia di insulti
La giornalista sferra un colpo basso al ministro dell'Agricoltura dopo le parole sul Reddito di cittadinanza dette all'inaugurazione di Vinitaly
Selvaggia Lucarelli contro il ministro Lollobrigida: "Si è laureato all'Università Cusano dal divano"
Duro colpo di Selvaggia Lucarelli a Francesco Lollobrigida. Dopo le parole del ministro dell’Agricoltura che da Verona, inaugurando la 55esima edizione di Vinitaly, aveva invitato "chi ha reddito di cittadinanza a lavorare in agricoltura", la giornalista entra in tackle.
Selvaggia Lucarelli, infatti, pubblica sul proprio profilo Twitter la biografia di Lollobrigida in cui si legge che il ministro si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università Cusano, rinomato polo telematico. Così, la giornalista lancia la stoccata: “Ma quindi Il ministro Lollobrigida, quello per cui anziché stare sul divano col reddito di cittadinanza i giovani dovrebbero andare nei campi, si è laureato dal divano di casa all’università telematica Cusano”.
Nel giro di poco tempo, molti utenti hanno risposto alla provocazione della Lucarelli. “Hai mille modi per attaccarli, stai scegliendo quello più assurdo. In pratica tu non lavori perché lavori spesso dal tuo ufficio di casa e il tuo pc? Dai...”, commenta un utente non apprezzando particolarmente l’attacco al ministro della giornalista.
“Sminuire le università online non mi sembra il giusto approccio... Molte non hanno nulla da invidiare a polverosi istituti tradizionali, e soprattutto vanno incontro a chi non ha la possibilità di farsi mantenere cinque anni dai genitori per studiare”, commenta poi un altro utente.
Ma c’è anche a chi proprio non è piaciuto il post di Selvaggia Lucarelli: “La laurea si ottiene studiando sui libri... puoi farlo sul divano, sulla sedia o sdraiato su un prato… l'importante è arrivare alla fine a sapere le cose che si son studiate. Il suo commento è ridicolo come al suo solito”, ha twittato un utente. Ora, non resta che vedere se il ministro Lollobrigida raccoglierà la provocazione.