Euronews licenzia 200 dipendenti. A rischio anche la redazione italiana

L'emittente, a fronte di perdite pari a un centinaio di milioni di euro negli ultimi dieci anni, prepara un drastico piano di riduzione del personale

di Sandro Mantovani
MediaTech

Euronews "sfoltisce" il personale. A rischio anche la redazione italiana

Euronews verso il taglio di circa 200 dipendenti. Il drastico piano di ristrutturazione, si spiega, è “conseguenza di perdite, che da un decennio circa viaggiano al ritmo di 15-20 milioni l’anno, malgrado finanziamenti ricevuti dall’Europa nell’ordine di diverse decine di milioni”.

Ora, per il futuro, i nuovi proprietari “puntano in parallelo a trasformare il segnale tv in un prodotto distribuito su diverse piattaforme digitali web”. La maggior parte dei giornalisti verrà spostata nella sede di Bruxelles, che “diventerà il nuovo quartiere generale dell’emittente”, mentre a Lione “sopravviverà un presidio residuale con le equipe di lingua russa, francese, turca e persiana”.

Incerto il futuro della redazione italiana

Secondo il sindacato nazionale francese dei giornalisti (SNJ), in assemblea straordinaria la direzione avrebbe presentato un piano che “prevede 198 licenziamenti” entro ottobre 2024 a Lione – su circa 500 dipendenti. 

Come scrive Primaonline, per ClubMediaItalie, “incerto è il futuro della redazione italiana, che conta una quindicina di giornalisti madrelingua, alcuni dei quali provenienti dalla Rai, e che rappresenta la maggiore realtà giornalistica di lingua italiana al di fuori dei confini nazionali”.

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