Europa, le fabbriche “avatar” come banco di prova per le imprese reali

Il manifatturiero europeo, del valore di 5000 milioni, si prepara alla rivoluzione 4.0 grazie ai "gemelli digitali"

di Daniele Rosa
Intelligenza artificiale
MediaTech

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Digital, la rivoluzione 4.0 per le imprese europee

Il comparto europeo, quello che è leader nell’automotive, nella chimica, nell’acciaio, nell’aviazione, con un valore economico di oltre 5mila milioni di euro, si sta preparando alla nuova rivoluzione 4.0. E lo sta facendo creando a lato di ogni azienda un “alter ego digitale” sul quale sperimentare tecniche di robotica, intelligenza artificiale, cloud computing e tecnologia blockchain.

L’obiettivo è quello di provare e migliorare i processi produttivi senza investire nella fabbrica reale. Insomma un alter ego, un avatar, un gemello digitale sul quale provare i processi del futuro. Il concetto di fabbrica virtuale sta guadagnando terreno in Europa. L’Ue infatti ha creato un progetto pubblico-privato da 1.150 milioni di euro chiamato “Factories of the Future” per promuovere ricerca e innovazione nel campo della produzion. La scommessa in gioco è quella di portare le aziende europee ad adattarsi alla quarta rivoluzione industriale, o industria 4.0, un’era ricca di automazione e connettività.

Leggi anche: Confartigianato, l'intelligenza artificiale minaccia 8,4 milioni di lavoratori

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Europa, i gemelli "avatar" in aiuto alle imprese reali 

“L’industria sta attraversando una fase di transizione e le tecnologie digitali possono aiutare. Gli “avatar” forniscono dati in tempo reale che possono mostrare, sul piano virtuale, le prestazioni delle macchine nel mondo reale”. ha sostenuto Cécile Girardot, coordinatrice dell’iniziativa DIMOFAC, in corso fino a marzo 2024. Tra gli esempi attuali: una fabbrica di rasoi elettrici a Drachten, nei Paesi Bassi. Questa fabbrica, attraverso l’uso di gemelli digitali (avatar) sta cercando di  ottimizzare gli attuali processi produttivi per le normative ambientali più esigenti all’interno dell’Ue. In questo modo il produttore può simulare virtualmente una nuova configurazione e risolvere eventuali problemi online prima di installare l'apparecchiatura nella fabbrica reale.

DIMOFAC ha sviluppato un sistema per snellire i processi produttivi chiamato “plug-and-produce”, che facilita la riconfigurazione delle linee di produzione collegando i macchinari reali ai loro corrispondenti gemelli digitali. il sistema verrà testato in cinque stabilimenti di produzione reali in tutta Europa. Oltre ai rasoi elettrici, ci sono componenti aerospaziali realizzati da Éirecomposites in Irlanda e schermi interattivi fatti da Schaltag in Svizzera. I risultati sono previsti agli inizi del 2024. DIMOFAC può vantare le competenze di ben 30 partners tra cui  Siemens Industry Software (Francia), la società di ingegneria meccanica FILL (Austria) e EXOM Engineering (Spagna). 

Leggi anche: Il New York Times blocca ChatGpt: "Non può allenarsi con i nostri articoli"

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L’obiettivo è quello di provare e migliorare i processi produttivi senza investire nella fabbrica reale. Insomma un alter ego, un avatar, un gemello digitale sul quale provare i processi del futuro. Il concetto di fabbrica virtuale sta guadagnando terreno in Europa. L’Ue infatti ha creato un progetto pubblico-privato da 1.150 milioni di euro chiamato “Factories of the Future” per promuovere ricerca e innovazione nel campo della produzion. La scommessa in gioco è quella di portare le aziende europee ad adattarsi alla quarta rivoluzione industriale, o industria 4.0, un’era ricca di automazione e connettività.

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Europa, i gemelli "avatar" in aiuto alle imprese reali 

“L’industria sta attraversando una fase di transizione e le tecnologie digitali possono aiutare. Gli “avatar” forniscono dati in tempo reale che possono mostrare, sul piano virtuale, le prestazioni delle macchine nel mondo reale”. ha sostenuto Cécile Girardot, coordinatrice dell’iniziativa DIMOFAC, in corso fino a marzo 2024. Tra gli esempi attuali: una fabbrica di rasoi elettrici a Drachten, nei Paesi Bassi. Questa fabbrica, attraverso l’uso di gemelli digitali (avatar) sta cercando di  ottimizzare gli attuali processi produttivi per le normative ambientali più esigenti all’interno dell’Ue. In questo modo il produttore può simulare virtualmente una nuova configurazione e risolvere eventuali problemi online prima di installare l'apparecchiatura nella fabbrica reale.

DIMOFAC ha sviluppato un sistema per snellire i processi produttivi chiamato “plug-and-produce”, che facilita la riconfigurazione delle linee di produzione collegando i macchinari reali ai loro corrispondenti gemelli digitali. il sistema verrà testato in cinque stabilimenti di produzione reali in tutta Europa. Oltre ai rasoi elettrici, ci sono componenti aerospaziali realizzati da Éirecomposites in Irlanda e schermi interattivi fatti da Schaltag in Svizzera. I risultati sono previsti agli inizi del 2024. DIMOFAC può vantare le competenze di ben 30 partners tra cui  Siemens Industry Software (Francia), la società di ingegneria meccanica FILL (Austria) e EXOM Engineering (Spagna). 

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