Gedi, maxi truffa: la soffiata dal Brasile. "Fate i controlli su 7 dirigenti"

Giovanni Dell'Acqua nel 2016 ha fatto i nomi all'Inps. Da lì nasce l'inchiesta per truffa e il sequestro preventivo di 30 mln di euro dalle casse degli Agnelli

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Gedi, maxi truffa all'Inps: la gola profonda si nascondeva in Brasile

La truffa all'Inps da parte di Gedi si arricchisce di nuovi retroscena. Si allarga sempre di più l'inchiesta della Procura di Roma per i prepensionamenti milionari dei dirigenti del gruppo adesso guidato dalla famiglia Agnelli e prima di proprietà dei De Benedetti. Cominciano a saltare fuori - si legge sulla Verità - i primi nomi di chi risulta coinvolto nelle attività investigative. Uscita a 55-56 anni a spese dell'Inpgi e rientro dalla finestra come collaboratori, il tutto a danno dei colleghi più giovani. L'indagine ha già portato al maxi sequestro di 30 mln di euro dalle casse del gruppo che fa capo a Exor.

Spunta anche la gola profonda - prosegue la Verità - l'autore della soffiata all'Inps da cui è nata la maxi inchiesta. Si tratta di un ex manager del gruppo, Giovanni Dell'Acqua, controller di Elemedia, la società che raggruppa le emittenti radiofoniche dell'azienda, poi licenziato. E' la fonte che ha inviato nel 2016 all'allora dg dell'Inps Massimo Cioffi le notizie poi confluite in un documento che il top manager trasmise al ministero del lavoro. Nel file erano contenute le storie di sette dirigenti. Prima demansionati da dirigenti a collaboratori per ottenere la cassa integrazione e poi mandati in pensione come grafici, una delle categorie editoriali più facilmente rottamabili.

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