Giornalisti social, Scanzi ancora primo. Mentana torna sul podio. Vola Tosa
Il direttore di Next Quotidiano si aggiudica ben sei posizioni all'interno del ranking dei "best performing post"
Giornalisti social, Scanzi cala ma resiste in prima posizione. Di Saviano il post più apprezzato
Andrea Scanzi svetta ancora in cima alla classifica dei top 15 giornalisti più attivi sui social del mese di febbraio. Nonostante un calo del 13% delle interazioni e un 21% delle video views, la penna del Fatto Quotidiano non molla il primato, secondo il report stilato da Sensamaklers sulla base dei dati Shareablee in collaborazione con Prima Comuunicazione.
Il giornalista aretino ha conquistato il pubblico, ancora una volta, puntando su Festival di Sanremo e guerra in Ucraina. In seconda posizione si è piazzato il direttore di Next Quotidiano Lorenzo Tosa. E' tornato invece sul podio, sul terzo gradino, il direttore del Tg La7 Enrico Mentana.
Guardando alle video views, Andrea Scanzi viene scavalcato da Roberto Saviano che nel mese raggiunge 5,6 milioni di visualizzazioni complessive: il video più ingaggiante pubblicato dal giornalista campano, scrive Prima Comunicazione, riprende una scena commovente: una mamma trova un modo per far fare skate al suo bambino affetto da paralisi cerebrale.
Oltre a Saviano, all’interno della classifica dei Top Performing Post, brilla anche Lorenzo Tosa: si aggiudica ben sei posizioni all’interno del ranking dei Best Performing Post, anche in questo caso con contenuti che spaziano dal recente conflitto in Ucraina a Sanremo.
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Per il mese di febbraio ci sono anche new entry: Roberto Giusti, spiega Prima comunicazione, sale in nona posizione grazie ai contenuti pubblicati su Facebook attraverso i quali sostiene Gianluigi Paragone nella discussione sul Greenpass. Altra firma è quella di Carlo Vanzini, telecronista della F1 su Sky Sport, che passa in tredicesima posizione. Infine Biagio Simonetta, giornalista del Sole 24 Ore.
In generale nel mese di febbraio, conclude Prima Comunicazione, si registrano numeri più bassi in termini di interazioni se paragonati con gennaio: questi cali coinvolgono prevalentemente firme sportive come Fabrizio Biasin (-14%), Gianluca Di Marzio (-214%) e Romeo Agresti (-53%).