Gué: "Non solo musica. Sono anche un imprenditore"

"L'album Vero, nel 2015, è stato molto importante per la musica in Italia. Il successo? Non c'è un best seller, ho una carriera molto particolare"

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Gué al podcast di Gian Pietro Beltrando

Il podcast intervista con uno schiocco di dita. Ed voilà: Guè ospite di Gian Pietro Beltrando. A GbTalks si chiacchiera con uno dei più influenti del mondo della musica. Si parte dalla carriera di Guè: "L'album Vero, nel 2015, è stato molto importante per la musica in Italia. Il successo? Non c'è un best seller, ho una carriera molto particolare: longeva e sempre positiva. Tendenzialmente la mia carriera è una linea continua, grazie a Dio". 

Poi, nel corso dell'intervista, si parla anche di soldi. "E' un discorso complesso", sottolinea Gué. "Chi non è dell'ambiente pensa ad 1 milione di visualizzazioni e 1 milione di euro, ma non è così. Adesso che tutto è sul digitale ci sono nuovi accordi: molti artisti guadagnano dagli stream sulle piattaforme. E' difficile quantificare", racconta ancora Gué. Che, quando scrive, è un grande appassionato di rap. "Lo sono prima di farlo cantando. Quando scrivo cerco di essere molto personale ed ho tanti riferimenti in America e in Europa", dice ancora. 

Gué è uno stakanovista doc. "Non mi sono mai seduto sugli allori", sottolinea il rapper. Nelle sue canzoni, spesso, non mancano soldi e lusso, ma tutto questo avrà influenzato la sua vita? "Penso che il Lifestyle e il rap, nel mio caso, vadano a braccetto: uno alimenta l'altro", continua a raccontare. Di Gué, spesso si parla anche come un grande imprenditore. "Ho cercato di diversificare le mie attività, nel 2014 ho lanciato un brand con grandi fatturati. Adesso, oltre alla musica, ho un brand, socio in club, ristoranti e medio imprenditore...", conclude. 

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